CULTURA E INTRATTENIMENTO

COME CHIUDERE L’ANNO SCOLASTICO DA … APPRENDISTI                ARCHEOLOGI

“Gli studenti delle quarte classi del Liceo Classico “ Tulliano “ hanno trascorso l’ultima settimana di scuola presso l’area archeologica di Aquinum per un percorso di alternanza scuola lavoro molto entusiasmante. Coordinati dalla Prof.ssa Carnevale M. Rosaria, referente per l’alternanza scuola lavoro e dai Proff. Iacobelli Antonio, Coratti Assunta, Di Nallo M. Assunta e Patriarca Stefania, gli alunni sono stati accolti nella sede comunale dal Sindaco, Prof. Filippo Materiale, già Preside dell’IIs “ Tulliano “ che, con passione e rigore scientifico, ha presentato Aquinum, l’antica città romana, di cui sono visibili ancora i confini, tre laghi naturali ed uno artificiale, con un impianto urbanistico caratterizzato dall’incontro di cardi e decumani e che abbracciava una superficie di addirittura 100 ettari. Grazie alla sinergia tra il Comune e l’Università del Salento, il 18 giugno 2018 è partita la decima campagna di scavi nella città romana che ha monumenti emergenti tra i quali il Teatro, il Tempio di Cerere e l’Anfiteatro oltre al grande Edificio Termale, notevole anche per la sua estensione. Molto interessante inoltre, la visita al Comune stesso, piccolo gioiello museale, nel quale si sono potute ammirare, tra le altre cose, le tombe sidicine con i ricchi corredi funerari, nell’allestimento curato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio.

Nei giorni seguenti gli studenti si sono ritrovati direttamente ad Aquinum dove, sotto la guida del Dott. Murro, coadiuvato da esperti archeologi e antropologi, hanno appreso direttamente sul campo alcune delle tecniche proprie dell’attività dell’archeologo come quella del “ lavaggio “ delle ceramiche . Hanno inoltre imparato a conoscere il metodo stratigrafico che consiste nello smontare la terra strato per strato, secondo l’ordine opposto a quello della loro deposizione originaria . Fondamentale infine nel campo dell’archeologia, come è stato ben spiegato, è la fotografia aerea che consente di evidenziare tracce, non percepibili da terra , di resti interrati . Infatti alcune variazioni del colore e/o della crescita di colture agricole, possono suggerire la presenza di elementi archeologici, o di diversa natura, nel sottosuolo.

Il nostro plauso al Dirigente Scolastico Avv. Paola Materiale che sin dall’inizio dell’anno scolastico appena conclusosi ha voluto subito promuovere tale attività e al Dirigente Scolastico Dino Giovannone che ha contribuito alla realizzazione finale di tale iniziativa .

Notevole la ricaduta su questi ragazzi che hanno avuto un’opportunità interessante e proficua di alternanza scuola lavoro volta non solo alla valorizzazione delle ingenti risorse culturali del territorio ma anche alla presa di coscienza, da parte dei soggetti coinvolti, della ricchezza e del significato culturale del patrimonio di una comunità, della sua importanza e della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.”