In merito alla notizia pubblicata alcuni giorni fa da Soraweb e riferita alla chiusura degli ambulatori attualmente operanti presso la vecchia sede dell’ospedale di Sora, che consentirà il reperimento del personale per l’apertura dell’hospice a Isola del Liri, riceviamo e pubblichiamo la seguente nota a firma di Valeria Di Folco, portavoce del Movimento 5 Stelle di Sora:
Gli organi di informazione hanno riportato la notizia che Sora rischia di perdere gli ambulatori ed i servizi del “Distretto C” (il vecchio ospedale) in favore dell’ Hospice di Isola del Liri. Da mesi circolavano, insistentemente, indiscrezioni al riguardo. In passato, l’ipotesi era stata rappresentata dagli attivisti del Meetup al Sindaco, per cercare di difendere al meglio la struttura.
Più volte, gli attivisti ed il Comitato Civico Art. 32, per scongiurare tale pericolo, avevano esplicitamente richiesto che gli ambulatori venissero trasferiti presso il “Ss. Trinita” (http://movimento5stellesora.blogspot.it/2014/08/proposta-di-accentramento-del-distretto.html).
Gli ambulatori del Distretto C servono a garantire un servizio territoriale e l’ubicazione a Sora è quanto mai ottimale per i pazienti. Infatti, Sora può vantare delle navette gratuite che dalla stazione vanno all’ospedale, e comunque anche l’attuale sede risulta certamente più accessibile per chi viene da fuori, grazie alla vicinanza della stazione ferroviaria e di quella degli autobus. Inoltre, come si può vedere aprendo questo link http://www.comune.sora.fr.it/miglioramenti-accessi-e…/, il Comune di Sora sta anche spendendo fondi per migliorare accessibilità e i collegamenti con l’ospedale.
Il trasferimento se effettuato non potrà che comportare dei pesanti disagi per tutti gli utenti nonostante ulteriori e a questo punto ingiustificate, spese per una migliore accessibilità della struttura.
Se, come sembra, queste indiscrezioni saranno confermate Sora perderà un altro importante pezzo della sanità che, purtroppo, potrebbe avere gravi ripercussioni sul bilancio della farmacia comunale, che è presente nella struttura del vecchio ospedale. In questo modo verrebbero vanificati tutti i tentativi svolti anche nel recente passato per cercare di rilanciarla. Chi pagherà se la Farmacia dovesse fallire?
La perdita degli ambulatori del Distretto sarebbe un grave smacco per la nostra città. Il Comune dica pubblicamente quali azioni intende intraprendere per scongiurare tale ipotesi.
Purtroppo, l’attuale Amministrazione non sembra curarsi di queste problematiche, come dimostra la sottoscrizione da parte del Sindaco dell’Atto Aziendale (che contiene solo vaghe promesse di miglioramento per il futuro, ma tagli certi ed immediati per il presente!). Se questi sono i risultati dell’Amministrazione Tersigni per la città, la stessa Amministrazione dovrebbe interrogarsi se non sia il caso di fare un passo indietro.