I sindacati contestano la decisione della multinazionale e annunciano battaglia
Cessa l’attività all’Ideal standard di Roccasecca. La decisione è stata comunicata dai vertici societari della multinazionale alle segreterie nazionali dei sindacati, ai quali, è stato annunciato che saranno avviate tutte le procedure per arrivare alla chiusura del sito industriale. Un colpo mortale all’economia del territorio che coinvolge, tra dipendenti diretti e quelli dell’indotto, circa 500 famiglie. I segretari generali di Ugl Chimici, Femca Cisl, Filtcem Cgil e Uiltec Uil Valente, Valeriani, Chiarlitti e Piscitelli annunciano battaglia contro una decisione inspiegabile: “Le nostre preoccupazioni – spiegano i rappresentanti sindacali – espresse nei mesi scorsi per la mancata presentazione del piano industriale, erano purtroppo fondate. Si tratta di un provvedimento assurdo perché il sito di Roccasecca produceva ricchezza anche grazie ai sacrifici fatti dai lavoratori che hanno rinunciato a parte dello stipendio per garantire la produzione. La fabbrica di Roccasecca ha sempre lavorato bene sfornando prodotti di qualità e le commesse non sono mai mancate, tutto ciò ci lascia attoniti”. C’è preoccupazione dunque per il futuro delle famiglie e per l’ordine pubblico visto che la scelta della società ha messo in subbuglio i lavoratori: “Faremo tutto quanto nelle nostre possibilità – sottolineano i segretari generali – affinché la multinazionale riveda la sua decisione. Sarebbe l’ennesimo colpo mortale per l’intero territorio che ha già subito quello inferto dalla FCA qualche settimana fa. La nostra sarà una battaglia in tutte le sedi a fianco dei lavoratori e delle loro famiglie”.
Ugl Chimici, Femca Cisl, Filtcem Cgil e UilTEC Uil