17 anni e una vita davanti si sono infranti su una terrazza in cemento del centro commerciale Serapide a Sora. Dolore e disperazione, per il rinvenimento del cadavere di un giovane di Isola del Liri che non aveva più dato notizie di sé da martedì mattina e la cui denuncia di scomparsa era stata fatta alle Forze dell’Ordine. Invece, a trovarlo, sono stati un paio di amici che, con il 17enne, dentro il centro commerciale mai aperto, avevano l’abitudine di ritrovarsi. Hanno pensato di poterlo trovare lì. Avevano ragione. Ma lo hanno trovato morto.
Cosa sia successo non è ancora dato saperlo. Solo gli accertamenti della Scientifica potranno forse dare qualche elemento in più per fare luce su quello che adesso non si sa se sia stato una morte volontaria, un incidente o altro. Il corpo di F.P. è stato rivenuto nel tardo pomeriggio e sul posto si sono immediatamente recati i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale e i sanitari del 118.
Scioccati gli amici, angosciati i familiari, che si sono immediatamente recati sul posto. Ma a nessuno è stato consentito avvicinarsi. In Via Ferri, una folla di persone incredule ha atteso l’arrivo del medico legale e del magistrato, prima che il corpo potesse essere rimosso. I genitori e la sorella del giovane, affranti dall’immenso dolore, sono stati accompagnati nella Caserma dei Carabinieri.
Da quanto si è potuto intendere, il ragazzo è riuscito a raggiungere una torre del complesso edilizio e poi, non si sa come, è caduto giù. Tra i tanti elementi da chiarire c’è sicuramente quello per cui sembra che il corpo sia stato rinvenuto non perpendicolarmente rispetto al presunto punto di caduta, ma in posizione più obliqua.
Da appurare anche come sia stato possibile entrare nel cantiere e raggiungere il punto più alto della costruzione.
Come detto, le ultime notizie del ragazzo risalgono alla mattinata di martedì. Poi più nulla, fino al tragico rinvenimento. Chi lo conosceva riferisce di un ragazzo come tanti, senza particolari problemi.
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