Centro Commerciale Naturale, il consigliere comunale Antonio Lecce spiega e risponde al Movimento Ci Siamo che era intervenuto sull’argomento. Ecco in forma integrale il comunicato stampa emanato dal Comune di Sora:
“È il caso di dire “CI RISIAMO”. Non è un gioco di parole ma di recente, il movimento politico denominato CI SIAMO, ha nuovamente portato all’attenzione della stampa una nota con la quale, riciclando pedissequamente un precedente comunicato del 14.05.2013, ha espresso perplessità sull’utilità di un ufficio turistico per la nostra Città, prendendo addirittura a modello, città quali Frosinone e Cassino.
Ed allora, leggendo le argomentazioni contenute nel comunicato stampa che a tratti appaiono alquanto pretestuose e contraddittorie, emerge chiaramente che gli appartenenti al movimento politico in questione non siano ben a conoscenza della realtà delle cose e, soprattutto, delle origini e delle specifiche finalità della società consortile denominata Centro Commerciale Naturale a r.l. (C.C.N.). Infatti, il C.C.N. non è un ufficio turistico o meglio non è stato istituito con questa specifica ed esclusiva funzione. La logica del Centro Commerciale Naturale è quella di valorizzare la ricchezza delle esperienze commerciali ed artigianali già esistenti a Sora per identificare il centro storico e le zone limitrofe ad esso collegate, quale luogo ideale per lo shopping e per il divertimento. Quindi, ‘la gestione di attività di animazione territoriale e turistica’ è solo uno degli obiettivi riportati nello statuto della società consortile che, a questo punto invito a leggere.
Per ben due annualità le attività del Centro Commerciale Naturale sono state finanziate dalla Regione Lazio ai sensi della L.R. n. 4 del 28.04.2006 con significativi contributi che hanno permesso il lancio della fidelity card e lo svolgimento di diverse iniziative di promozione del commercio e del C.C.N. stesso. A causa del mancato rifinanziamento dei Centri Commerciali Naturali da parte della Regione Lazio, la Giunta Comunale (atto n. 289 del 3.10.2012) ha deciso di destinare 5.000 euro per sostenere le attività del C.C.N. e l’attuazione del progetto per la gestione della sede quale punto di consulenza rivolta ai commercianti e quindi anche di informazione turistica. Il contributo si rendeva necessario per scongiurare l’inevitabile chiusura del consorzio e per garantire l’apertura quotidiana della sede del C.C.N. anche al fine di permettere l’erogazione di consulenze gratuite agli operatori commerciali in materia di marketing, management distributivo e gestione delle risorse umane. Ad oggi il Centro commerciale naturale non ha ancora rendicontato le attività poste in essere a fronte del contributo assegnato che, conseguentemente, non è stato ancora erogato né mai verrà erogato in assenza di una analitica dimostrazione delle attività poste in essere.
Un importante realtà, in cui ha creduto per prima la Regione Lazio, poi il Comune di Sora e, non pochi commercianti del territorio, rischia oggi di scomparire perché la Regione non intende più supportare economicamente lo start up dei centri commerciali naturali.
Il Comune di Sora, a differenza dei Comuni citati dal movimento politico CI SIAMO (Frosinone e Cassino che, tra l’altro, non hanno mai avuto una realtà consortile come Sora), vuole sperare che ci sia una soluzione per rilanciare ed autofinanziare il Centro Commerciale Naturale di Sora, con la collaborazione di un nuovo c.d.a. che da settembre dovrà lavorare proprio a questo. Ad ogni buon conto, il contributo assegnato a questa realtà (che si ribadisce non è stato ancora erogato!) deve ritenersi un costo sostenibile per una città che vive di commercio e sul commercio deve puntare per lo sviluppo economico e turistico del territorio”.