CULTURA E INTRATTENIMENTO

Ceccano – ‘Madre che resta’, il libro di Patrizia Baglione

Si svolgerà Venerdì 4 Aprile alle ore 18.00 a Ceccano  presso il caffè letterario Sinestesia la presentazione del libro di Patrizia Baglione “Madre che resta”.

Le poesie di Patrizia Baglione sono brevi, lapidarie, taglienti, chiamano le cose col loro nome, non perdono mai compostezza né potenza immaginativa. Hanno il coraggio di attirare lo sguardo su una realtà che si tende a semplificare in favore di battaglie ideologiche. Vero è che la perdita di un figlio nel grembo, che sia accidentale o frutto di una decisione più o meno sofferta (e la voce che qui parla è riferibile a entrambe), può risultare in un trauma tale da sconvolgere la vita di una donna. Solo chi ha vissuto una simile esperienza sa quanto fosse profondo il legame che è stato spezzato. [Dalla postfazione di Francesca Del Moro]

Patrizia Baglione è nata nel 1994 ad Arpino, provincia di Frosinone. Amante dell’arte e della letteratura, si affaccia al mondo della poesia all’età di tredici anni, creando il suo primo componimento Io sola con il vento. Partecipa a diversi concorsi letterari, classificandosi al terzo posto nel Premio Letterario “Storie di Donne”, edizione 2013. Pubblica nella primavera del 2019 la sua raccolta di poesie La mia voce. Nero crescente (RPlibri, 2022, quest’ultimo recensito da Franco Manzoni sulle pagine del «Corriere della Sera» nella rubrica ‘Soglie’) e Madre che resta (Self-Publishing, 2024). Nel 2020 ha vinto il Premio Kalos alla Cultura. Dirige il blog «Versolibero». È redattrice di «Laboratori Poesia», «Lucaniart Megazine», «litblog Finestre»,«Pubblicazioni Letterariæ», «Liberi di scrivere». Per «La poesia e lo spirito», cura la rubrica TRE FISSE. Addetto stampa della casa editrice “VAN” (Trieste) e della “Di Felice edizioni” – collana La carena – (Pescara). Editrice di nero_latte edizioni.

All’evento interverrà il filosofo Biagio Cacciola e sarà moderato dalla giornalista Aurora Compagnone. Le letture saranno di Valentina Lilla.