AGRICOLTURA

Castrocielo – Gliva Fuggia, risorse a sostegno dei coltivatori

Gliva Fuggia, arrivano le risorse a sostegno dei coltivatori Arsial e Terre di Aquinum insieme in un incontro pubblico per la tutela e la valorizzazione dell’antica varietà di oliva locale

La Gliva Fuggia è nel Registro Volontario Regionale. Lo scorso 27 novembre, la Commissione Tecnico Scientifica Vegetale della Regione Lazio ha iscritto la varietà locale di oliva caratteristica di Roccasecca, Castrocielo e dei comuni limitrofi nel registro con l’obiettivo di tutelarla e custodire tanto la risorsa genetica a rischio di erosione, quanto il patrimonio culturale e di tradizione ad essa legati, come le tecniche di coltivazione e gli usi delle risorse autoctone del territorio.

Martedì 19 dicembre, alle ore 16:30, presso il Monacato di Villa Eucheria di Castrocielo si svolgerà l’incontro intitolato “Tutela della Gliva Fuggia”, alla presenza di Carmen Bizzarri, responsabile dell’Hub di Sviluppo delle Terre di Aquinum, di Gianni Fantaccione e Andrea Velardo, sindaco e vicesindaco di Castrocielo, di Valentina Cambone, sindaco di Colle San Magno e di Giuseppe Sacco, sindaco di Roccasecca. Nel corso dell’incontro, Roberto Rea e Paola Taviani, tecnici di Arsial, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio, presenteranno le agevolazioni e le opportunità messe a disposizione dalla Regione Lazio per gli agricoltori che coltivano la varietà di oliva locale.

“Arsial è da tempo impegnata nella tutela e nella valorizzazione delle varietà locali. – ha dichiarato l’agronomo Roberto Rea – Per questo ha istituito una Rete di conservazione e sicurezza alla quale possono aderire coloro i quali coltivano una varietà locale iscritta al Registro Volontario Regionale. A fine novembre si è aperto il bando SRA 15 “Agricoltori custodi dell’agrobiodiversità”, che prevede l’erogazione di aiuti per i soggetti che si impegnano a coltivare in azienda risorse genetiche vegetali a rischio di erosione, con l’obiettivo di conservare e tutelare la biodiversità agraria del Lazio.”

Paola Taviani ha, quindi, sottolineato che “per partecipare al bando è necessario aderire alla Rete di conservazione e sicurezza entro il 31 dicembre 2023. Nell’incontro che si svolgerà 19 dicembre a Castrocielo, i tecnici Arsial saranno a disposizione per spiegare ai presenti la modulistica ed i requisiti necessari per richiedere gli aiuti”.

“L’iscrizione della Gliva Fuggia nel Registro Regionale è una tappa significativa nel percorso di riscoperta e valorizzazione dei prodotti tipici e dei saperi di questa terra, – ha commentato Gianni Fantaccione, sindaco di Castrocielo – un riconoscimento importante per il nostro territorio e per tutti gli agricoltori che da anni sono impegnati nella tutela di questa antica varietà e un’opportunità per le nuove generazioni che intendono dedicarsi al lavoro della terra”.

“Le risorse stanziate da Regione Lazio e Arsial – ha aggiunto il vicesindaco Andrea Velardo – sono un aiuto concreto e importante per sostenere gli investimenti necessari in questo ambito strategico per Castrocielo, Colle San Magno, Roccasecca e i comuni circostanti. Grazie all’impegno congiunto di Arsial, Hub di Sviluppo delle Terre di Aquinum e delle amministrazioni comunali di Castrocielo, Colle San Magno e Roccasecca, le imprese agricole del territorio potranno beneficiare di queste misure di sostegno. Diventa fondamentale, quindi, la partecipazione degli agricoltori ed aspiranti tali all’incontro del 19 dicembre per comprendere a fondo cosa fare per intercettare le risorse disponibili e favorire così la crescita delle imprese già esistenti e la nascita di nuove attività legate alla coltivazione della Gliva Fuggia”, ha concluso Velardo.