ECONOMIA

CASSINO – TAVARES IN VISITA ALL’EX FCA, L’APERTURA DEI SINDACATI

“Un segnale importante per lo stabilimento di Cassino la visita di Carlos Tavares, Ceo di Stellantis che, questa mattina (ieri, ndr), ha voluto incontrare le RSA dello stabilimento”.

Così il Segretario Provinciale UGL Metalmeccanici Gerardo Minotti, ha commentato la visita del manager dell’industria automobilistica: “L’aver voluto ascoltare il parere dei sindacati – sottolinea Minotti – è la testimonianza che Stellantis tiene al rilancio del sito produttivo cassinate e al suo sviluppo”.
All’incontro, per l’UGL, ha preso parte il coordinatore delle RSA Mario Cavacece: “Tavares – spiega Cavacece – ha avuto parole di grande elogio per lo stabilimento di Cassino definendone i tratti caratteristici che ne faranno uno dei punti di riferimento del progetto Stellantis. Su Piedimonte c’è la volontà di investire ma prima occorrerà apportare alcuni sostanziali cambiamenti a cominciare dal taglio dei costi superflui ed avere più risorse per incentivare i concessionari alla pubblicizzazione e alla vendita maggiore di vetture a marchio Alfa Romeo che il gruppo Atlantis ha in serbo di rilanciare nel mercato internazionale”.
Cavacece conclude sottolineando: “E’ una giornata fondamentale per Cassino e la conferma che il futuro potrà essere roseo. Il gruppo Stellantis sta studiando ulteriori investimenti per portare una nuova vettura Premium oltre al Grecale”.

Aperture anche dalla Fim Cisl: ”La visita di oggi di Tavares al plant di Cassino, ci carica di speranza che il futuro piano industriale di Stellantis porterà sicuramente ulteriori investimenti per rafforzare la produzione premium del gruppo. Piedimonte San Germano è uno stabilimento di eccellenza, che ha ricevuto forti investimenti da parte di Fca. L’investimento per Giulia e Stelvio ha superato il miliardo e mezzo di euro e nel 2021 partirà anche la produzione del nuovo suv Maserati Grecale anche in versione elettrica”. Questo il commento di Ferdinando Uliano (foto), segretario nazionale della Fim – Cisl, dopo la visita alla fabbrica ai piedi dell’Abbazia di Montecassino dell’Amministratore delegato di Stellantis. ‘

‘Oggi – aggiunge il sindacalista – lo stabilimento viaggia a una capacità produttiva tra il 15-20%, c’è un forte uso degli ammortizzatori sociali. La produzione è in calo dal 2017 e gli occupati sono scesi di circa 900 dipendenti, attestandosi a 3.433. E’ indispensabile nel futuro piano industriale prevedere altri modelli premium che affiancandosi alle due Alfa Romeo e alla Maserati Grecale siano in grado di sfruttare tutta la capacità e potenzialità produttiva dello stabilimento, che al suo interno ha notevoli capacità professionali tra i lavoratori”.

Ferdinando Uliano conclude così: ”La Fim Cisl è pronta ad affrontare le sfide e i cambiamenti necessari per mettere in sicurezza stabilimenti e produzioni, dando nuove opportunità di sviluppo e occupazione ai territori del nostro paese”.