Nella mattinata odierna, i Carabinieri del N.O.R.M. della Compagnia di Cassino hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro emesso dal Tribunale di Frosinone – Sezione Penale Misure di Prevenzione – di due grossi immobili con appezzamenti di terreni attigui, a carico di un 36enne residente a Cassino, già censito per reati inerenti agli stupefacenti, resistenza, violenza e minacce a P.U., ricettazione, truffa ed altro, nonché nei confronti della moglie una 32enne convivente, già censita per i reati inerenti agli stupefacenti, truffa, detenzione e spendita monete false, ricettazione.
Il provvedimento scaturisce dalla proposta avanzata dai militari della Città Martire, per l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, con richiesta di applicazione di misura reale.
L’autorità giudiziaria, condividendo le risultanze investigative dei militari operanti, ovvero che entrambi i coniugi erano reiteratamente inclini a commettere reati contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti, da cui ne derivava l’esclusivo sostentamento, ritenendo che il valore economico dei due beni immobili fosse del tutto sproporzionato rispetto allo status di disoccupati e non percettori di alcun reddito degli stessi, ne disponeva il sequestro.
I Carabinieri hanno quindi proceduto al sequestro di una villa in Sant’Elia Fiumerapido intestata alla donna, nonché in località Selvotta del comune di Cassino, al sequestro di un grosso immobile costituito da tre unità abitative e dal relativo appezzamento di terreno circostante, intestato al marito.
Il valore approssimativo di due immobili si aggira intorno agli 800mila euro.
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