Altro colpo allo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato messo a segno nel cassinate dai Carabinieri della Compagnia di Cassino i quali, nell’ambito dell’operazione denominata “12° round”, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare a carico di una rom 21enne di Scauri e una 19enne di Castelforte.
L’operazione è scaturita da un’inchiesta dello scorso anno nei confronti di una madre e due figli che avevano adibito il loro appartamento ATER di Cassino a vero e proprio minimarket della droga.
I carabinieri hanno accertato che la 21enne, sottoposta al regime degli arresti domiciliari in Cassino, dopo essere stata tratta in arresto insieme alla madre e al fratello, attualmente ristretto in carcere, avvalendosi della collaborazione della fidanzata di quest’ultimo, continuava a spacciare cocaina a giovani residenti nel cassinate, incassando tra i 25 ed i 100 euro a dose.
Il GIP ha quindi disposto la custodia nella Casa Circondariale di Roma Rebibbia per la 21enne e gli arresti domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico e divieto di avere contatti con persone estranee al proprio nucleo familiare, per la cognata.