Sarà guidata dalla dott.ssa Maria Cristina Tubaro la Consulta per i diritti delle persone disabili, approvata nell’ultimo consiglio comunale su proposta dei consiglieri Umbaldo e Galasso. Lo ha deciso il Sindaco Enzo Salera nei giorni immediatamente successivi alla delibera consiliare firmando il decreto di nomina che individua la dott.ssa Tubaro quale Presidente della Consulta.
«Si tratta di una iniziativa di grande importanza – sottolinea il Sindaco Enzo Salera-. Sono convinto che il lavoro della Consulta potrà dare un prezioso contributo sia alle persone con disabilità sia agli amministratori della città, contribuendo a individuare problemi e soluzioni. Mi auguro che ci sia un’ampia partecipazione e che dalla Consulta possano emergere idee e proposte per migliorare la condizione dei cittadini con disabilità della nostra città».
«Lo scopo di questo organo – spiega l’Assessore alla Coesione Sociale Luigi Maccaro – è quello di collaborare a tutte le iniziative comunali in materia di disabilità; proporre indagini, studi, rilevazioni particolari sulle condizioni e sui problemi dei cittadini disabili nel Comune di Cassino; migliorare i servizi a favore dei cittadini disabili, favorendo le migliori condizioni assistenziali, riabilitative e di sostegno per i singoli e per le famiglie; proporre eventi, manifestazioni, pubblicazioni in grado di promuovere una cultura di integrazione; promuovere iniziative per la rimozione delle barriere architettoniche e, in generale, per la realizzazione di condizioni di pari opportunità, per quanto riguarda la scuola, il lavoro, il tempo libero ed in generale la vita sociale e per favorire l’autonomia delle persone con disabilità. E’ un progetto ambizioso, al quale io personalmente e tutta l’Amministrazione teniamo moltissimo».
«Desidero ringraziare il Sindaco Enzo Salera e l’Assessore Maccaro – dice Maria Cristina Tubaro – per avermi voluto coinvolgere in questo progetto, che rappresenta un grande segnale di attenzione nei confronti delle persone con disabilità. Voglio innanzitutto sottolineare due concetti fondamentali, che emergono nella scelta del nome: Consulta per i diritti delle persone con disabilità. Innanzitutto si pone l’accento sui diritti, troppo spesso messi in discussione da un’organizzazione sociale ancora inadeguata: nella migliore delle ipotesi si pensa solo all’aiuto e all’assistenza (che spesso sono insufficienti, soprattutto nei casi di disabilità grave), mentre, invece, bisognerebbe ragionare in un’ottica di integrazione e di coinvolgimento attivo….».
Fino al prossimo 10 aprile le Associazioni interessate a far parte della Consulta potranno presentare domanda di adesione attraverso il sito del Comune ed entro il mese di aprile verrà organizzato il primo incontro della Consulta per decidere insieme i prossimi passi da fare e per iniziare a lavorare.