Il Santo Bevitore porta Cassino nella guida del Gambero Rosso, e per la prima volta ad un ristorante della Città Martire viene consegnato il prestigioso riconoscimento della Forchetta del Gambero. Nella giornata di ieri, la guida Roma E Il Meglio del Lazio 2023 ha anticipato le tappe capitoline e di tutto il Lazio presenti nella guida rossa del Gambero 2023, presto disponibile in edicola. Tra queste, dunque, Il Santo Bevitore di Cassino che, aggiudicandosi la Prima Forchetta, vede i frutti di un lavoro meticoloso e votato alla qualità di uno staff giovane e promettente.
“L’ingresso nella guida è già di per sé una grande soddisfazione – dichiara Rocco Toti, tra i proprietari del Santo Bevitore – ma l’assegnazione della Forchetta è qualcosa di assolutamente inaspettato. Lo consideriamo un importante riconoscimento per un intenso lavoro di squadra, una squadra che ha dimostrato unità, talento, ma soprattutto passione, nonostante le difficoltà che gli ultimi anni hanno posto davanti a tutto il comparto della ristorazione. Un ringraziamento speciale va al nostro chef, Nico Mastroianni, giovanissimo, ma che vanta già esperienze importanti con chef stellati. La sua cura per le materie prime di qualità e la sua attenzione verso i piatti e le ricette del territorio lo hanno reso un autentico orgoglio per il Santo Bevitore. Senza dimenticare, ovviamente, il nostro maître, Alessandro Gismondi, anche lui con diverse esperienze in locali stellati e appassionatissimo di vini naturali e mixology, un ragazzo in grado di proporre abbinamenti sorprendenti e ambiziosi, tanto con il vino, quanto con i cocktail. È grazie a loro e a tutto il nostro staff se oggi il nostro ristorante può vantare una Forchetta del Gambero. Ora dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo sempre fatto, guardando a questo riconoscimento come un punto di partenza e non come un traguardo, migliorandoci giorno per giorno.”
Quello del Santo Bevitore è un team giovanissimo, che negli ultimi anni ha ridefinito identità e modi di intendere cibo e vino a Cassino e non solo, rendendo il nostro locale un luogo di grande interesse enogastronomico nel Lazio meridionale, in Molise e in Campania.
La guida del Gambero Rosso ha assegnato 78 punti al Santo Bevitore, esaltandone il menu, definito ambizioso e coraggioso, e in particolare l’ampia selezione di vini naturali. Sono infatti ben cinquemila le bottiglie a correre lungo le pareti del ristorante di Cassino, il cui nome entra a far parte del gotha della ristorazione italiana. Il Santo Bevitore apparirà infatti nella guida in cui ogni anno vengono premiati autentici mostri sacri della gastronomia come Heinz Beck, Niko Romito, Mauro Uliassi e Francesco Apreda, con cui la proprietà del Santo Bevitore collabora nel ristorante Dolia a Gaeta.
“Il nostro obiettivo è quello di educare al bello, al sano e al buon bere e mangiare – prosegue Rocco Toti – e vogliamo farlo anche attraverso la sperimentazione e la ricerca continua in cucina. È stata senza dubbio questa una delle chiavi che ci ha permesso di diventare il primo ristorante di Cassino premiato dal Gambero Rosso con l’ambita Forchetta. Voglio ringraziare di cuore tutto il mio staff per il grande lavoro svolto in questi anni e per aver creduto sempre nel nostro ambizioso progetto. Ci auguriamo, ovviamente, che questo possa essere il primo di una lunga serie di risultati per Il Santo Bevitore. E, ovviamente, aspettiamo con piacere tutti gli ospiti che vorranno venire a trovarci.”