Questa mattina presso il campo Miranda a Cassino si è radunata la comunità islamica del basso Lazio per festeggiare la fine del Ramadan.
Una rito di circa un’ora divenuta ormai una consuetudine che si svolge da qualche anno e che vede la comunità islamica di Cassino riunirsi per questa tradizionale festa di fine Ramadan un mese di digiuno, elemosina e preghiere dedicato al loro Credo e ai più bisognosi. Il digiuno ispirerebbe solidarietà verso i poveri e rafforzerebbe i legami di fratellanza. Sperimentare la fame e la sete in prima persona aiuterebbe a comprendere la pena di coloro che lottano per avere il cibo necessario alla sopravvivenza;digiuno alimentare che rappresenta uno dei cinque pilastri dell’Islam. Al termine della cerimonia sembra ci sia stato un banchetto con dolcetti tipici di Ramadan.
Ciò ha scaldato il clima soprattutto sul web per i pro e i contro tale riti e soprattutto in questi giorni dove la città affronta la lunga battaglia che porterà domenica al ballottaggio per le votazioni del sindaco.
Aldo Martina