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CASSINO – IL PRESIDENTE MATTARELLA DI NUOVO IN CITTÀ

Oggi pomeriggio, alle ore 17, una cerimonia avrà luogo al Cimitero Polacco di Montecassino alla presenza del Presidente della Repubblica Polacca, del Presidente della Repubblica Italiana, Mattarella, e delle autorità istituzionali e religiose di Cassino, tra cui il Commissario prefettizio del Comune, Basile, l’ex sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, insignito dell’alta onorificenza di Cavaliere Polacco, e l’Abate di Montecassino, Dom Donato Ogliari. Il 18 maggio 1944 il Generale inglese Alexander, comandante in capo della 5ª Armata americana, potè annunziare al mondo alla radio, con toni trionfali che Cassino e il Convento erano stati conquistati. La battaglia finale ebbe inizio alle 23:45 dell’11 Maggio 1944 nell’ambito dell’operazione “Diadem”. Dopo un forte bombardamento , all’una della notte del 12 maggio, gli inglesi scattarono all’attacco sul Rapido, i francesi sui Monti Aurunci, gli americani sul mar Tirreno, a Minturno, e i polacchi del Generale Anders a nord-ovest di Montecassino. Le truppe polacche della 3ª Divisione Carpazi pagò un alto tributo di sangue. A questa divisione fu, infatti, affidato il compito di conquistare quota 593, il famigerato Monte Calvario, per il possesso del quale si era già aspramente combattuto in precedenza, ma senza esiti. La battaglia per la conquista di Monte Calvario, del convento di Massa Albaneta ai suoi piedi, di Colle S. Angelo e della cresta del “Fantasma” a quota 571, due alture nei pressi di Monte Calvario, si protrasse ininterrottamente dalla notte del 12 Maggio fino al 18 maggio, giorno in cui il 12° reggimento polacco Podoslki assalì il Monastero di Montecassino, a quota 516,  e penetrò tra le macerie, senza incontrare più alcuna resistenza, poiché i soldati tedeschi, ubbidendo ad un ordine del generale dei paracadutisti Heidrich, si erano ritirati verso Roma. Le perdite furono terribili da una parte e dall’altra. Attacchi e contrattacchi si succedettero senza tregua. II corpo polacco del generale Anders perse 3.379 soldati che si erano battuti strenuamente per assolvere agli ordini loro assegnati. La notte del 18 Maggio i soldati tedeschi, decimati e stremati, sgombrarono le tre alture: Colle Sant’Angelo, la cresta del “Fantasma”, Monte Calvario. Sul Monte Calvario, 1200 tombe dei soldati polacchi e un alto obelisco ricordano il sacrificio di questi combattenti per liberare l’Italia e il mondo dall’occupazione nazista. Onore al popolo polacco, che ha duramente sofferto per  l’oppressione nazista, e al coraggioso e intrepido generale Anders che riposa tra i suoi eroici soldati.