Al compianto avvocato Alessandro Vettese, morto tragicamente a Roma, un mese fa, in un incidente con lo scooter in viale Petroselli, mentre di sera faceva ritorno a casa, è stato intitolato il Centro di Ascolto della Caritas parrocchiale di Sant’Antonio.
Una scelta in perfetta coerenza – come ha ricordato don Benedetto Minchella – con il comportamento in vita e la sensibilità di Alessandro verso i problemi delle persone meno fortunate, più deboli, bisognose di aiuto. Quell’aiuto, non solo materiale, che tanti vanno a chiedere, molti con discrezione ed un certo imbarazzo, in quel luogo del Corso della Repubblica dove, accanto agli encomiabili religiosi, operano alcuni volontari.
Tra di loro abbiamo riconosciuto lì presenti, ieri sera, durante la breve cerimonia dell’intitolazione, svoltasi dopo la messa del trigesimo in suffragio dell’avv. Alessandro (Ale per i suoi cari), le professoresse in pensione Lina Lepri e Maria Antonietta Lena.
Molti gli amici che si sono stretti alla famiglia Vettese, in composto dolore, mentre don Benedetto, con belle parole richiamava i motivi di tale opportuna intitolazione del Centro.
(In primo piano, nella foto, il parroco don Benedetto, con i familiari del compianto avvocato. A sinistra il papà, l’ing. Mimì Vettese, i fratelli Yuri e Gian Maria, la mamma, Sig.ra Rosella Abbate).