Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro tra la Consulta dei Diritti delle Persone con disabilità del Comune di Cassino e l’architetto Giuseppina Carella, incaricata dal Comune di Cassino per la redazione del PEBA, il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Il Comune di Cassino, infatti, fa parte dei 25 Comuni con popolazione superiore ai 20 mila abitanti che avevano richiesto e ottenuto dalla Direzione Infrastrutture e Mobilità della Regione Lazio un contributo di 10 mila euro per la redazione di un piano di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA).
Alla riunione, oltre ai membri della Consulta, hanno partecipato anche l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Cassino, Luigi Maccaro, i consiglieri Riccardo Consales e Rosario Iemma. Presente anche Edilio Terranova nella sua duplice veste di consigliere comunale e vicepresidente del Consorzio per i Servizi Sociali del Cassinate.
In apertura l’Assessore Maccaro ha ricordato l’impegno del Comune in questi anni per promuovere l’integrazione e per l’abbattimento delle barriere architettoniche, al fine di migliorare la fruibilità degli spazi cittadini e ha ribadito l’attenzione di questa amministrazione su queste tematiche. Ha anche voluto ricordare il ruolo della consulta, strumento importantissimo di cui si è dotata l’amministrazione per avere un supporto e un confronto così da poter vagliare le esigenze delle persone con disabilità e cercare insieme soluzioni concrete ed efficaci. Amministrazione, consulta, cittadini devono lavorare su un fronte comune per promuovere il benessere di tutti.
Consales ha poi spiegato le caratteristiche del PEBA e le finalità del documento.
L’architetto Carella ha condiviso con i presenti la propria storia professionale che, in più occasioni, l’ha portata a confrontarsi col tema delle barriere architettoniche e a lavorare sul tema dell’accessibilità. Ha sottolineato come gli incontri con la consulta hanno carattere operativo visti i tempi stretti a disposizione. Ha anche chiarito che il PEBA è uno strumento di pianificazione che viene fornito all’Amministrazione Comunale: si tratta di una sorta di ricognizione delle criticità relativamente alla possibilità di entrare e fruire degli edifici e percorrere gli spazi aperti. L’auspicio che il lavoro che si sta facendo per la redazione del piano possa anche essere l’occasione per sensibilizzare tutti sull’argomento.
“Desidero ringraziare l’architetto Carella – ha detto la presidente della Consulta Maria Cristina Tubaro (nella foto) – per aver voluto da subito coinvolgere la consulta. Già nelle scorso settimane abbiamo condiviso con l’architetto le osservazioni e i rilievi fatti dalla consulta per segnalare all’Amministrazione Comunale quelle che ci sono sembrate le priorità principali sul grande tema delle barriere architettoniche. Le criticità che quotidianamente riscontriamo a Cassino sono moltissime, ma è importante che si inizi a lavorare sia per favorire l’accessibilità sia per promuovere in tutti, primo fra tutti tra i professionisti chiamati a progettare nuove opere e nuovi interventi, una cultura inclusiva, che tenga conto dei criteri già previsti nelle normative e delle esigenze delle persone con disabilità. Disabilità che sono tante e diverse, ma che devono essere prese in considerazione con un approccio concreto e fattivo”.
L’Architetto ha condiviso con i presenti alcune schede di lavoro. Un primo gruppo di schede riguarda la rilevazione di accessibilità degli edifici, cosa che verrà fatta con una particolare attenzione agli aspetti tecnici. Una seconda scheda è, invece, un questionario da somministrare alla cittadinanza per una rilevazione e una ricognizione preliminare dei percorsi quotidiani e l’individuazione delle criticità riscontrate dagli utenti.
“Questo questionario – conclude Maria Cristina Tubaro – è a disposizione di tutti sul sito della consulta, che proprio in questi giorni stiamo mettendo online: www.cassinoabile.it. Sul sito sarà possibile rispondere a poche semplici domande, che, però, saranno di grande aiuto. Invitiamo tutti i cittadini a visitare il sito e a rispondere al questionario, così da aiutarci in questo importante percorso”.