Si chiama SMART SPORT. È un progetto co-finanziato dal CUSI (Sport Inclusivo) e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Divisione del Terzo Settore. È nato per: avvicinare allo sport e all’attività fisica famiglie e persone inattive, soprattutto disabili ed altre persone fragili; diffondere la pratica motoria e sportiva come strumento di benessere ed aggregazione sociale integrato con la vita familiare; incrementare il numero di disabili che praticano attività motoria e sportiva; introdurre una nuova figura di operatore socio – sportivo capace di promuovere e gestire attività motoria, sportiva e sociale con le famiglie; infine, documentare le esperienze di pratica motoria e sportiva e produrre nuova conoscenza in materia di accessibilità dello sport per tutti. Il CUS di Cassino, oltre ad aver partecipato al bando con un suo progetto è risultato tra i vincitori. Per questo ha ottenuto un riconoscimento nell’ambito del Festival Nazionale dello smart che si è tenuto a Campobasso. Il CUS di Cassino ha dunque raggiunto un altro bel traguardo di cui andare orgoglioso. Abbiamo chiesto a Flaminia Calce (consigliera federale CUSI e vicepresidente del CUS Cassino) di raccontarci i particolari di questa nuova avventura.
“Questa iniziativa – ha dichiarato Flaminia Calce – ci è sembrata interessante e stimolante. Abbiamo subito creato un progetto con lo scopo di coinvolgere i target destinatari dell’attività facendoli sentire parte di un gruppo. I target coinvolti erano molto eterogenei: bambini con disabilità, bambini/adolescenti in casa-famiglia, studenti sedentari e adulti con disabilità. I destinatari sono stati divisi in più gruppi per garantire un lavoro più specifico. Per la prima volta abbiamo sperimentato un nuovo sistema. Abbiamo diviso il progetto in due tappe. La prima dedicata alla formazione degli istruttori, gli “Smart Trainer”, che sono stati scelti tra i neolaureati del corso di laurea Magistrale in “Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adatte” e poi siamo partiti con le attività sportive.
Per il ruolo di istruttori sono stati coinvolti gli studenti del corso di laurea Magistrale in “Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate”, che prevede un insegnamento denominato: “Attività fisica adattata al disagio neuropsichico e sociale” in cui vengono trattate due materie sia teoriche che pratiche, ovvero: “Attività fisica adattata al disagio neuropsichico e sociale” dove vengono trattate due materie sia teoriche che pratiche, ovvero: “Attività fisica adattata al disagio psichico e sociale” – “Malattie e sindromi neurologiche”. Con loro abbiamo creato dei programmi di allenamento ad hoc per gli anziani e per le persone con disabilità.
Le smart family trainer Valentina Graziano e Benedetta De Santis, insieme all’istruttore Antonio Lanni, hanno cercato come prima cosa, di valutare le caratteristiche fisiche del singolo e del gruppo, relazionandosi con i destinatari e proponendo poi attività che potessero coinvolgere il più possibile questi ultimi rispettando anche le preferenze individuali.
Le attività erano previste dal 17 novembre 2022 al 30 maggio 2023, ma visti i riscontri positivi ottenuti, abbiamo deciso di continuare fino a tutto il mese di giugno. Grande soddisfazione è stata espressa da tutti i destinatari del progetto, tra loro gli studenti del CUDIR e giovani iscritti alle diverse associazioni del Cassinate tra cui “Camminare insieme” ed “Il ponte per l’isola”.
L’impegno nel sociale del CUS Cassino non termina con questo progetto. A breve ne partirà un altro sulla scia di quello appena conclusosi. Il CUS ha infatti partecipato ad un bando indetto da “Sport e Salute” e che l’assessora allo sport Maria Concetta Tamburrini ha voluto fortemente nel Comune di Cassino intitolato: “Sport nei Parchi”. L’obiettivo è avvicinare tutti, ma soprattutto le persone più fragili allo sport. A partire dal 18 giugno si terranno nel fine settimana, presso la villa comunale di Cassino, lezioni di diverse discipline proposte da sei associazioni sportive del cassinate. Nello specifico il CUS proporrà: lezioni di fitness (gag, hiit) a cura dell’istruttrice Camilla Mendico; pilates e ginnastica dolce a cura di Gai Petti; atletica per bambini curata dall’istruttrice Francesca Marotta; special sport (specifico per ragazzi con disabilità, ma aperto a tutti proprio per favorire l’inclusione) a cura di Benedetta De Santis, Valentina Graziano e Antonio Lanni. La scuola calcio sarà invece in collaborazione con Francesco Iemma della AC Montecassino. Tutti gli sport saranno aperti a tutti i cittadini di tutte le età”.
Ma le novità del CUS non si fermano qui. Il presidente Carmine Calce è sempre attivo nell’ambito dell’organizzazione dei grandi eventi. Dopo aver portato a Cassino nel 2016 i WUC World University Championship of CROSS COUNTRY, Campionati Mondiali universitari di corsa Campestre, sta cercando di fare il bis riportando a Cassino gli stessi Campionati a distanza di 10 anni. Un altro traguardo più vicino nel tempo è invece quello che si è posto per il prossimo anno, quando in occasione dell’80° della distruzione di Cassino vuole portare nella nostra città i Campionati Nazionali di corsa campestre. Considerata la sua determinazione sarà difficile per gli organi decisionali dirgli di no.