L'INIZIATIVA

Cassino – Cus in prima linea per la pace

“Quando si manifesta a favore della pace il CUS c’è e ci sarà sempre”. Non usa mezzi termini Francesca Marotta, istruttrice della sezione atletica del CUS. È proprio lei che si è occupata di organizzare la partecipazione del Centro Universitario Sportivo alla “Fiaccolata per la pace” promossa dal Comitato art.11 di Cassino per venerdì 5 luglio e che ha coinvolto moltissime associazioni del cassinate. “Quando Antonella Capaldi mi ha proposto di partecipare a questa manifestazione – ha aggiunto – non ho esitato ad offrire il contributo del CUS”. Ed infatti gli atleti si sono messi in marcia ancora una volta per la pace. Si sono ritrovati davanti alla porta Pax dell’Abbazia di Montecassino, dove il presidente della Fondazione San Benedetto, Don Luigi Di Bussolo ha benedetto la fiaccola. Poi è iniziata la staffetta di sei atleti che, percorrendo via Montecassino, Corso della Repubblica e Viale Dante, hanno portato la fiaccola al Piazzale della Stazione dove si sono uniti ad un lungo corteo che ha fatto tappa in Piazza Diamare per poi proseguire in Corso della Repubblica e terminare il percorso in Piazza De Gasperi. Ad aprire il corteo i bambini in carrozzina insieme ai bambini del CUS. “Il Centro Universitario Sportivo di Cassino – continua Francesca Marotta – da sempre porta la fiaccola nelle principali capitali europee, quest’anno siamo stati a Praga. Non poteva mancare in questa occasione. Speriamo solo che tutto questo possa servire a qualcosa, che le guerre in atto finiscano il prima possibile. Non si può accettare che tra le vittime ci siano tanti civili e soprattutto bambini!”. Non sono mancati i saluti del presidente Carmine Calce, impegnato a Rotterdam come capo della delegazione azzurra universitaria ai World University Championship di canottaggio. “Sono contento – ha detto – che anche questa volta il CUS abbia dato il suo contributo a favore della pace nel mondo. Oltre ad una delegazione dei nostri atleti c’erano anche i bambini del CUS ed il cagnolino che ha partecipato alla maratona di primavera e che ormai è diventato la nostra mascotte. Speriamo che tutto questo impegno possa dare i suoi frutti!”.