Ha preso il via mercoledì al polo logistico del Cosilam la cinque giorni di gare per i campionati assoluti di Scherma. L’ultima tappa prima delle Olimpiadi di Tokyo. Le prime gare hanno visto in pedana le schermitrici del fioretto femminile ed è stato subito tris tricolore per Alice Volpi che è diventata la regina della giornata inaugurale dei Campionati Italiani Assoluti 2021 vincendo in finale il derby toscano contro l’amica livornese Beatrice Monaco delle Fiamme Gialle, mentre si dividono il terzo gradino Camilla Mancini delle Fiamme Gialle e Martina Favaretto delle Fiamme Oro.
Sulle pedane installate presso il Polo logistico “Cosilam” di Piedimonte San Germano erano 94 le fiorettiste a contendersi il primo dei sei titoli tricolore individuali da assegnare in questi cinque giorni di gare a Cassino. Alice Volpi ha conquistato il pass per la finale dopo aver vinto, nei quarti e in semifinale, due sfide in “casa” Fiamme Oro rispettivamente contro Erica Cipressa (15-12) e Martina Favaretto (15-13). Si è arrivati così alla sfida con Beatrice Monaco, che aveva superato prima Elisa Vardaro dell’Aeronautica Militare e poi Camilla Mancini delle Fiamme Gialle con un doppio 15-12. Un match equilibrato, emozionante, vinto da Alice Volpi con il punteggio di 15-9.
“Era un bel banco di prova. Una gara a cui tenevo molto – ha detto la vincitrice -. Ci avevo preso gusto per due volte a vincere gli Assoluti e volevo ripetermi”. La chiosa di Alice Volpi è sulla semifinale vinta contro la “millennial” Favaretto: “Era l’assalto che temevo di più. Martina è una che non molla mai, esprime una scherma molto aggressiva. È stata dura spuntarla”. Proprio Martina Favaretto, classe 2001, grazie al suo terzo posto finale si è aggiudicata il titolo nazionale Under 23. Ieri è stata la volta del fioretto maschile e in questo caso il campione è stato Daniele Garozzo. La medaglia d’oro dei Giochi Olimpici di Rio 2016 nella seconda giornata degli Assoluti in corso a Cassino ha conquistato il tricolore per la seconda volta in carriera, dopo il primo successo arrivato nel 2015. “Un ottimo feedback in vista di Tokyo – il commento di Daniele Garozzo dopo la vittoria – È stata una gara dura, di altissimo profilo. Fortunatamente per il nostro Paese abbiamo un livello eccellente nel fioretto. Per me la giornata era cominciata un po’ in salita visto che stamattina, nella fase a gironi, ho tirato così male che mi veniva da piangere. Il mio pregio, però, è non mollare mai. E così sono riuscito a portare a casa un titolo importante, grazie a un eccellente percorso coronato in finale contro un ottimo avversario come Bianchi, che conosco benissimo visto che ci alleniamo tutti i giorni insieme a Frascati”. La chiosa di Garozzo è sui Giochi Olimpici ormai alle porte: “Sono convinto che il percorso per Tokyo sia iniziato un attimo dopo la fine della gara di Rio, perché l’Olimpiade si prepara per una vita. Sto lavorando tanto per arrivare in Giappone al massimo”.