COMUNE

CASSINO – AMBIENTE, ADOTTARE E TUTELARE LE AREE VERDI

“L’Amministrazione Comunale, nella consapevolezza che le aree verdi comunali e gli arredi urbani appartengono alla collettività e che il loro mantenimento e la loro conservazione rappresentano attività di pubblico interesse, con il presente Regolamento intende normare l’adozione di aree e spazi verdi…”.
Recita così l’art. 1° che illustra le finalità del “Regolamento per l’adozione delle aree verdi pubbliche della città di Cassino”, approvato, con voti unanimi dei consiglieri presenti, nella seduta del Consiglio comunale ultimo scorso.
Nella sua illustrazione ai colleghi della massima assise cittadina, il consigliere Fabio Vizzacchero (foto) ha rilevato che “negli anni molte volte sono pervenute istanze per adottare spazi verdi e che è uso comune adottare uno spazio sistemarlo, pulirlo, abbellirlo”. Ed ha fatto alcuni esempi quali le aree delle rotatorie a nord e a sud della città o le due di via Garigliano.
Questi, di seguito, gli obiettivi che l’Amministrazione Comunale con tale iniziativa si propone: 1) coinvolgere la cittadinanza nella gestione attiva dei beni comuni e nella loro valorizzazione; 2) sensibilizzare i cittadini o gruppi di essi, le imprese, i vari circoli, le associazioni, le scuole sulla tutela e salvaguardia del territorio comunale con la partecipazione e l’autogestione del patrimonio comunale; 3) stimolare e accrescere il senso di appartenenza; 4) generare automaticamente elementi di costante attenzione al degrado urbano; 5) creare percorsi di cittadinanza attiva come occasioni di aggregazione sociale che favoriscano rapporti interpersonali e la conoscenza dell’ambiente urbano; 6) recuperare spazi verdi pubblici, con finalità sociale, estetico-paesaggistica e funzionale. Ai fini dell’adozione di aree a verde pubblico si intendono aiule fiorite o stradali, rotatorie e spartitraffico, aree di pertinenza di plessi scolastici, aree generiche verdi urbane, fioriere ornamentali, alberate cittadine e alberi comunali in genere.
Le aree possono essere affidate in gestione a singoli cittadini, ad associazioni, circoli, comitati, ad istituzioni scolastiche, a parrocchie, a cooperative, imprese o aziende.
La tipologia di intervento comprende la manutenzione ordinaria, ossia la tutela igienica e la pulizia, lo sfalcio periodico dei prati, la lavorazione del terreno ed eventuali concimazioni, la cura e la sistemazione delle aiuole, dei cespugli e delle siepi compresa la potatura; l’innaffiatura e quant’altro necessario alla tutela, alla cura e alla manutenzione; il recupero a funzioni sociali, con il miglioramento funzionale, di aree verdi degradate ed eventuali creazioni di orti destinati al recupero di particolari aree. Gli interessati dovranno presentare la domanda all’ufficio Manutenzione del Comune secondo un modello allegato al regolamento.
Il responsabile del servizio, esaminata la richiesta, esprimerà un parere sulla base dei seguenti criteri: ordine temporale di presentazione delle domande; completezza della documentazione; numero di interventi indicati. La gestione si realizza attraverso la stipula di una convenzione.