L’uomo era stato sorpreso davanti la scuola dei figli alla quale non poteva avvicinarsi
Nella mattinata di ieri in Cassino, i militari della Sezione Radiomobile della locale Compagnia sono intervenuti a seguito di segnalazione da parte del personale del plesso scolastico “Enrico Mattei” circa la presenza, nei pressi dell’ingresso dell’Istituto, di un uomo indicato quale genitore di due alunni di quella scuola nei cui confronti l’Autorità Giudiziaria aveva emesso il divieto di avvicinamento ad una distanza inferiore metri 500, provvedimento esteso anche ai luoghi frequentati dalla ex moglie.
Giunti sul posto gli operanti hanno invitato il soggetto, 36enne di origini Albanesi, ad allontanarsi ed a seguirli presso gli uffici della Compagnia di Cassino per i successivi accertamenti del caso. In tale circostanza l’uomo andava in escandescenza, mettendo in atto forme di resistenza attiva ed una aggressione fisica e verbale nei confronti dei militari stessi i quali lo hanno tratto in arresto per resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale. Nel medesimo contesto lo stesso è stato anche segnalato per un aggravamento della misura già in essere circa il divieto di avvicinamento. Nel corso dell’arresto i militari operanti hanno riportato lievi lesioni e contusioni giudicate guaribili in cinque giorni salvo complicazioni. Al termine del rito direttissimo celebrato nella mattinata odierna presso il Tribunale di Cassino, è stato convalidato il suo arresto e disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria nonché il divieto di dimora nel Comune di Cassino.