I giovani della provincia di Frosinone manifesteranno a breve sotto la sede della Regione Lazio contro la “truffa” di Garanzia Giovani.
Ad annunciarlo è stato il Segretario Generale della Cisl, Pietro Maceroni, in una nota che è possibile visualizzare integralmente sul sito della Cisl di Frosinone.
Dopo le continue attese delle migliaia di giovani assunti dalla Regione Lazio con la formula Garanzia Giovani, che prevede il rimborso di un’indennità bimestrale ai tirocinanti, è giunto il momento di farsi sentire.
I giovani e le famiglie sono stremati da quella che doveva essere una boccata di ossigeno contro la disoccupazione, ma che ha finito per trasformarsi in un calvario.
La notizia che, forse, fa più rabbia è che molti ragazzi sono stati costretti ad abbandonare il tirocinio, perché le famiglie non sono più in grado di sostenerli economicamente nell’attesa di rimborsi che non arrivano. La benzina per le trasferte, gli abbonamenti ai mezzi pubblici, e le spese per i pasti sono costi che gravano sui bilanci di molte famiglie già provate dalla crisi che, loro malgrado, non riescono ad aiutare i figli nel portare avanti questa esperienza lavorativa.
A tutto ciò avrebbe dovuto pensare la Regione Lazio, ma così non è stato. Il risultato è che molti ragazzi, stanchi e demotivati, hanno abbandonato il tirocinio prima dello scadere dei sei mesi, altri lo hanno portato a termine senza aver visto ancora alcun rimborso.
Forse, i giovani hanno atteso anche troppo ed ora la sensazione di essere presi in giro, la rabbia, la sfiducia, la disillusione hanno preso il sopravvento sull’euforia iniziale di avere la possibilità di cominciare ad entrare nel mondo del lavoro. Possibilità che è stata loro concessa nel peggiore dei modi, ed ora qualcuno dovrà risponderne. Qualcuno dovrà assumersi la responsabilità di tanta negligenza davanti a tutti i giovani della Provincia che manifesteranno nelle prossime settimane.