Dal MoVimento 5 Stelle di Sora, a firma del portavoce cittadino Fabrizio Pintori, riceviamo e pubblichiamo.
“A pochi giorni dall’ennesima indagine della magistratura sul sistema degli appalti in Italia (la vicenda veneziana del MOSE) che dimostra, semmai ce ne fosse ancora bisogno, che occorre intervenire sui meccanismi con cui le Pubbliche Amministrazioni assegnano lavori, servizi e forniture e trovare rimedi per garantire l’effettiva trasparenza delle procedure.
La soluzione a tali problemi che si trascinano da anni non può comunque essere rappresentata solo dal ricorso alle giurisdizioni penale ed amministrativa in quanto è la politica, a tutti i livelli, compreso quello degli enti locali, che deve fare la propria parte, ad esempio evitando di ricorrere ad escamotage e aggiramenti delle normative al solo scopo di eludere, di fatto, le procedure ad evidenza pubblica.
A Sora l’incarico all’ing. Costantini è balzato ultimamente agli onori della cronaca. La rinuncia, resa pubblica lo scorso 3 giugno con un intervento del diretto interessato, dovrebbe aver posto fine alla querelle per la redazione del progetto preliminare dei lavori di ampliamento della scuola comunale di Carnello. L’ingegnere ha dichiarato di voler rinunciare all’eventuale futuro incarico per gli altri livelli di progettazione (definitiva ed esecutiva). Preso atto delle dichiarazioni dell’ing. Costantini, resta comunque da affrontare il problema politico. La strada da seguire è quella del rispetto, non solo formale ma soprattutto sostanziale, dei principi di trasparenza, proporzionalità, parità di trattamento e non discriminazione, che la legislazione comunitaria e quella nazionale pongono alla base delle procedure per l’affidamento degli appalti di lavori, forniture e servizi (compresi, tra questi ultimi, quelli di ingegneria ed architettura).
Si ritiene, infatti, che la vicenda dell’incarico per la scuola di Carnello, pur nelle sue limitate dimensioni (assegnazione della progettazione preliminare dei lavori per un compenso di poche migliaia di euro) rappresenti tuttavia un buon esempio su cui ragionare. In particolare, occorre comprendere se possano essere introdotte innovazioni, anche alla normativa interna del Comune di Sora, affinché in futuro si eviti il rischio che anche il minimo sospetto possa aleggiare sulle scelte gestionali dell’Amministrazione pubblica sorana.
Per queste ragioni ed al fine di evitare che la presente lettera venga annoverata come semplice ed ennesima critica, gli attivisti del meetup: “Movimento 5 Stelle Sora”, specificando quanto già accennato nei giorni scorsi con un comunicato stampa (http://movimento5stellesora.blogspot.it/2014/06/la-causa-dei-mali-sorani-e-lassenza-di.html), sottopongono, all’Amministrazione comunale la seguente proposta di modifica all’Albo dei professionisti qualificati per incarichi, di importo inferiore a 100 mila euro, di progettazione, direzione lavori, collaudo ed altre attività in materia di lavori pubblici:
1) inserimento, in aggiunta alle due fasce attualmente previste, di una terza fascia per gli incarichi di importo più basso (ad es. per importi inferiori a 15 mila euro);
2) affidamento degli incarichi relativi alla fascia più bassa mediante sorteggio informatico. I nominativi utilizzati per tale sorteggio saranno rappresentati da quelli dei soggetti iscritti alla sola prima fascia nonché degli iscritti nelle fasce superiori che ne facciano espressa richiesta all’atto di iscrizione all’Albo;
3) l’affidamento dell’incarico avverrà sulla base dell’applicazione del ribasso percentuale unico indicato nella determina a contrattare. Tale ribasso sarà fissato dal RUP in relazione alla tipologia di intervento;
4) il sorteggio informatico sarà effettuato in seduta pubblica di cui sarà dato avviso sul sito del Comune. Saranno sorteggiati per ogni affidamento n. 5 soggetti da interpellare progressivamente in caso di rinuncia del precedente in graduatoria.
Si ricorda che tale soluzione è stata già adottata da altri Comuni. Essa, nel caso di incarichi di limitato importo, riduce la discrezionalità amministrativa, garantisce celerità nell’espletamento della procedura, rende minime le relative spese ed agevola in particolare i giovani professionisti.