Silvio Zincone pubblica il suo nuovo lavoro: “L’uomo invisibile”, edito da Il Seme Bianco.
Un libro intenso che racconta la storia di Marco Sbarra, un investigatore di anime. Intrigante la trama: Sbarra, infatti, si occupa di ricostruzioni biografiche di persone scomparse, professione che consiste nello scovare ragioni, nevrosi e disperazioni che hanno indotto persone infelici a dileguarsi nel nulla. Stavolta l’investigatore è chiamato ad affrontare la sua indagine più complessa: la labirintica ricerca di Amilcare Croce.
Il percorso di ritrovamento si snoda attraverso un mondo irreale che fa da scenario al limbo di complesse interiorità dello scomparso. Sbarra vi si addentra attraverso la lettura di poesie, brani e diari intimi. Un cammino intricato che lo condurrà, progressivamente, al ribaltamento delle verità, all’emersione di paradossi esistenziali e paure ancestrali, alla dissoluzione delle ombre, alla demolizione delle certezze sino a un sorprendente finale.
Silvio Zincone vive a Casalvieri, nella Valle di Comino. Ha due figli, una laurea in scienze politiche, è impegnato come amministratore nel suo paese ed è un funzionario Inps. Prima di approdare alla scrittura è stato attivo in ambito politico, ambientalista e sportivo. Nel 2014 ha pubblicato “Dietro gli occhiali a specchio”.
Roberta Pugliesi