COMPAGNIA DI ANAGNI
Nella mattinata odierna in Paliano, i militari della locale Stazione, al termine degli accertamenti connessi ad una denuncia querela presentata da un 37enne del posto, deferivano in stato di libertà una 31enne, consorte del predetto, ritenuta responsabile di “violazione degli obblighi di assistenza familiare” ed un 43enne della provincia di Avellino per “minaccia ed ingiuria”. La vicenda è scaturita a seguito dall’abbandono del domicilio domestico della donna che, portando con se i tre figli minori, ha iniziato una convivenza con il 43enne. Quest’ultimo, durante varie telefonate intercorse con il querelante, lo ingiuriava e minacciava ripetutamente;
COMPAGNIA DI FROSINONE
In Frosinone, i militari del NORM della locale Compagnia, nel corso di predisposto servizio di controllo del territorio, deferivano in stato di libertà per “guida sotto l’effetto di alcool” un 45enne del luogo ed un 41 enne di Ferentino. I predetti venivano sorpresi alla guida dei propri autoveicoli con un tasso alcolemico superiore al limite consentito dalla normativa vigente, con contestuale ritiro della patente di guida. Il 41enne nella circostanza veniva anche deferito per detenzione di sostanze stupefacente, poiché trovato in possesso di gr. 2,00 di droga del tipo “cocaina”, nonché proposto alla locale Questura per l’applicazione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno in questo Capoluogo per anni tre. Nel corso del servizio veniva altresì segnalato alla Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Frosinone quale assuntore un 26enne del posto trovato in possesso di gr. 0,40 di sostanza stupefacente del tipo “cocaina;
COMPAGNIA DI ALATRI
I militari della Stazione di Alatri, unitamente ai colleghi del NORM della locale Compagnia, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Frosinone, che concordava pienamente con le risultanze investigative e le richieste dell’Arma, traevano in arresto un 26enne cittadino albanese domiciliato in provincia di Napoli e già censito. I militari operanti nel corso delle indagini raccoglievano importanti fonti di prove che consentivano di accertare che il predetto in data 8 marzo 2014 mediante forzatura della porta d’ingresso, si era introdotto all’interno di una villa di Alatri abitata da un noto professionista ed aveva asportato un televisore, due telefonini cellulari, un tablet e quattro fucili.