Sabato scorso, 7 ottobre, nel giorno dedicato alla memoria della Madonna del Rosario, nella basilica pontificia minore della Madonna di Canneto, il vescovo Gerardo Antonazzo ha ordinato sacerdote il giovane Danilo Messore.
Originario di Vallemaio, nel cassinate, Danilo, 33 anni, ha sperimentato in sé il mistero della Chiamata, a cui ha risposto nella pienezza di una vita sempre vicina alla Chiesa, anche nei tanti momenti dolorosi che hanno segnato il suo cammino, e nelle esperienze vissute prima di intraprendere il percorso formativo nel Seminario di Sora e poi presso il Collegio Leoniano di Anagni.
Tanti i fedeli che sono accorsi presso la basilica ai piedi del Monte Meta per gioire con Danilo di questo momento, ed è la prima volta nella sua storia che il santuario è sede di un’ordinazione sacerdotale. Nel corso dell’omelia, mons. Antonazzo ha ricordato al giovane: «Ogni Messa sia sempre la ‘Prima Messa’… Non spegnere l’entusiasmo per il dono ricevuto, non sminuire la sacralità del tesoro a te affidato. Il prete non può che lodare; non scadere nell’abitudine che svuota il cuore, rende burocrati del sacro, ed espone alla deriva della mondanità spirituale di un ministero ridotto ad un palcoscenico sul quale recitare».
A don Danilo, che svolgerà il suo servizio presbiterale come vicario nella parrocchia di Sant’Antonio e Santa Restituta a Carnello, coadiuvando il neo parroco don Roberto Dell’Unto, gli auguri di un florido cammino sacerdotale. (ca.cri)
Foto Alessandro Rea