Impegno, tenacia, cuore e coraggio sono tra i valori degli Alpini che rappresentano un vero e proprio patrimonio culturale e morale per i giovani e non solo. Con tali presupposti, ieri mattina, in occasione della Festa di Primavera, nel corso del Consiglio Comunale, è stata deliberata all’unanimità dei presenti la cittadinanza onoraria conferita alla Sezione di Latina dell’Associazione Nazionale Alpini.
Ecco le motivazioni rimarcate: “In quanto espressione rappresentativa di valori umani fondamentali, quali la solidarietà, la pace, il senso del dovere, l’aiuto al prossimo e la difesa dei diritti umani riconosciuti dalla Costituzione Italiana, ben testimoniati dal profilo storico dell’Associazione“. 
E così, domenica mattina l’intera comunità di Campoli ha accolto gli amici Alpini con una emozionante cerimonia che si è svolta tra la sede comunale e il Monumento dedicato ai Caduti. La cittadinanza onoraria è stata consegnata dal sindaco Pancrazia Di Benedetto tra le mani del vice presidente degli Alpini Carlo Balestra.
Va ricordato che, oltre alla Sezione di Latina, erano presenti moltissime altre delegazioni, tra cui quella di Campoli Appennino che l’Amministrazione comunale ha fortemente ringraziato per l’impegno profuso nella manifestazione e nel ripristino del Rifugio di Capo D’Acqua, oltre alle Forze dell’Ordine e al Consigliere provinciale Andrea Amata. Quest’ultimo ha voluto elogiare il lavoro quotidiano degli Alpini. “A Campoli ho portato i saluti della Provincia di Frosinone e del presidente Luca Di Stefano alla cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria all’Associazione Nazionale Alpini – ha sottolineato Amata – e ringraziato il sindaco Pancrazia Di Benedetto e il responsabile della sezione locale dell’ANA Alessandro Mastroianni. Le ‘penne nere’ sono da sempre espressione di valori umani fondamentali. Valori testimoniati dal loro profilo storico con un legame indissolubile con le comunità locali“. Ed ecco perché da sempre gli Alpini rappresentano un saldo punto di riferimento per tutti i cittadini.
Caty Paglia
