SORA-BUDONI 0-0
SORA (4-3-2-1) Frasca, Barigelli, Cardazzi , De Bruno, Maccaroni, Copponi, Prata, Cataldi (80’ Simoncelli M.), Jukic (59’ Fischetti), Soudant, De Marco. A disposizione: De Robertis, Lombardo, Cestrone, Bellucci, Simoncelli A, Cruz. Allenatore: Castiello
BUDONI (4-2-3-1) Manis, Meloni, Nyamek, De Rosa (72’ Raimo), Moretto, Nnanami, Sanna, Giunta, Villa, Salvini (91’ Zela), Di Prisco (80’ Fontanella). A disposizione: Cossu, Corsini, Ibba, Corda, Massaro. Allenatore: Cerbone
Terna: direttore di gara Meocci di Siena, assistenti Varrà di Siena e Lenza di Firenze.
Ammoniti: 15’ pt Copponi (S), 10’ st Soudant (S), 11’st De Marco (S), 25’ Nyamek (B)
Quello uscito dal campo oggi è un Sora promosso a pieni voti dall’esame di maturità a cui era stato chiamato. Lo 0-0 venuto fuori dal sintetico di via Sferracavallo premia i bianconeri per concentrazione e sacrificio al cospetto di una formazione a caccia di riscatto, pronta ad attaccare i punti deboli di un Sora stravolto dalle assenze.
Castiello senza Cruz, Berardi e Anastasio infortunati, assenti anche Blandino e D’Andrea, entrambi squalificati. L’imprevisto non calcolato arriva però nel riscaldamento, quando Bellucci dà forfait per un problema fisico. Copponi richiamato dalla panchina a rilevare il capitano in un ruolo non suo accanto a Maccaroni, con Barigelli e Cardazzi larghi sugli esterni in difesa.
Dopo un avvio equilibrato è il Budoni a prendere metri. Al 15’ l’episodio che avrebbe potuto mettere in discesa il match per i ragazzi di Raffaele Cerbone. Intervento falloso di Copponi su Villa all’interno della propria area, calcio di rigore di cui si fa carico lo stesso attaccante sardo. Traiettoria centrale che non spiazza Frasca, bravo a rimanere in piedi fino all’ultimo e intercettare deviando all’interno dell’area piccola. Solo una conclusione di Sanna al 43’ dalla distanza, per il resto il primo tempo non lascia segni degni di nota. Stessi undici alla ripresa, al 5’ il Budoni impegna Frasca con un tiro da fuori di De Rosa destinato sul palo alla destra del portiere. Risposta repentina del Sora che due minuti dopo percuote la destra con De Marco. Conclusione diretta da posizione defilata, Manis intuisce ma non trattiene, e sulla ribattuta va Jukic che non trova lo specchio e spara alto a pochi passi dalla linea di porta. Angolo al 22’ per la formazione ospite, dalla bandierina Di Prisco, palla tesa sul secondo palo, svetta di testa De Rosa che chiama Frasca all’intervento balistico. Parata di eccezionale bellezza per istinto e reattività. Al 38’ iniziativa pericolosa di Soudant sull’out di sinistra, rasoterra per Cardazzi a rimorchio, anticipato di un niente da Moretto a tu per tu con Manis. Terminerà a reti bianche dopo due minuti di recupero.
Il Sora porta a casa un pareggio prezioso contro una formazione spregiudicata arrivata al Tomei con l’imperativo della vittoria. Nonostante la mole preoccupante delle assenze i ragazzi di Castiello reggono al forcing avversario e lasciano al Tomei un punto preziosissimo, conquistato col carattere e con l’ostinazione di un gruppo giovanissimo chiamato a fare la differenza senza i grandi punti di riferimento dello spogliatoio.
Ufficio Stampa ASD Ginnastica e Calcio Sora.