Anche se l’atmosfera natalizia è nell’aria, le atlete della Virtus Sora C5 femminile si apprestano a disputare l’ultima fatica per questo anno che darà spazio al nuovo tra qualche giorno.
Tra le mura amiche le ragazze affronteranno sabato sera presso la palestra dell’Istituto Gioberti in Sora la formazione romana del Vallerano, una compagine ben attrezzata con elementi di provata esperienza che in questo scorcio di campionato hanno dimostrato il loro valore. Nessun timore per le ciociare che dopo un non felice avvio di torneo cercano di risalire la china.
Dopo l’arrivo della forte Debra Damiani, in casa bianconera si deve registrare la partenza del mister Roberto Di Poce, che per motivi di lavoro ha dovuto lasciare, anche se è rimasto nell’orbita della società. Il timore della barca è stato ereditato della veterana Tersigni Luisa che già in altre occasioni ha dato prova della sua pluriennale esperienza. Tersigni Luisa, unitamente alla gemella Loreta, vanta una brillante carriera calcistica, iniziata tanti anni fa con la prima squadra di calcio femminile in Ciociaria, il SORA, squadra messa su da una vecchia gloria bianconera quale il compianto Antonio Di Stefano. Tersigni Luisa, ha calcato il campo Panico di Sora, avendo come avversari personaggi come una certa Carolina Morace, a quei tempi giovanissima con la Lazio. Ha giocato con Maria Lucarelli, campionessa indiscussa del calcio a cinque ed ebbe a battesimo l’azzurra Tatiana Zorri. Con questo curriculum la panchina della squadra sorana è in buone mani.
In merito al prossimo incontro, le atlete sorane si stanno preparando alla meglio. Si sta cercando di recuperare tutta la rosa a disposizione per cercare di muovere la classifica e uscire dai bassifondi.
“E’ stato un inizio inaspettato, in un campionato che già prima di cominciare aveva denotato le sue difficoltà, –queste le parole del Presidente sorano Rocco Pagliaroli-, abbiamo allestito una bella rosa, con diversi elementi validi per un campionato tranquillo. Ma la prima tegola è stata l’abbandono dell’unico portiere disponibile, con il secondo che per motivi familiari, non si è presentato nemmeno alla preparazione pre-campionato. A mercato chiuso ci siamo trovati in difficoltà. Successivamente, sempre per motivi di lavoro, non abbiamo avuto la piena disponibilità sia di Melania La Vecchia, Sanela Urbano e di Debora Nocent. Abbiamo affrontato i primi contri con l’estremo difensore che non aveva effettuato la prevista preparazione, -anche se da parte sua l’impegno non è mancato e non manca tuttora- e senza un attaccante che infilasse la palla in rete. Devo precisare che nonostante le sconfitte subite, le ragazze si sono sempre impegnate al massimo, partita dopo partita, dando sempre il meglio. Ma il fattore psicologico di non avere una squadra competitiva ha giocato un ruolo determinante, culminato poi con il cambio della panchina.
Tutto l’ambiente è consapevole che tutto è ancora in gioco, anche se stiamo alla decima giornata, sono state giocate dalle bianconere solo quattro partite, il tempo per recuperare e di risalire c’è e la volontà non manca.”
Ora si guarda al nuovo anno con fiducia, i presupposti per portare in alto i colori bianconeri ci sono e sicuramente alla fine dei giochi le bianconere avranno registrato un ruolo determinante in questo campionato.
Ufficio stampa
ASD Virtus Sora C5