Le ragazze care al Presidente D’Orazio in casa si arrendono alle cugine del Casalvieri che con un risultato tondo legittimano la posizione in classifica
PRIMO TEMPO. La prima frazione di gioco iniziava con le ospiti che subito si portavano costantemente in attacco con tutto l’organico con l’intenzione di impadronirsi del campo con diverse azioni che la difesa locale rintuzzava con notevole difficoltà. I primi minuti di gioco sono ad appannaggio del Casalvieri che era scesa in campo determinata a far risultato, e questo lo si era già appreso già nel corso del riscaldamento in campo. Le locali apparivano smarrite, intimidite dal gioco delle avversarie che imbastivano una mole di gioco con tiri in porta che venivano prontamente annullati dal portiere Loreta Tersigni, che in molte occasioni negava alle avversarie la gioia del gol.
La reazione delle locali era sterile con alcuni tiri indirizzati verso la porta avversaria con Giada Colucci e Giorgia Carinci, tiri che erano facile preda dell’estremo difensore.
Il gol del vantaggio ospite si concretizzata intorno al 23°minuto, frutto di un capovolgimento di fronte con tutta la squadra protesa in attacco con un tiro all’angolino che beffava il portiere Loreta Tersigni.
Il gol subito imponeva alla squadra di casa una reazione. Con alcune azioni ben congeniate, si portavano in attacco facendo intendere alle avversarie di aver metabolizzato lo svantaggio e di essere pronte a porre rimedio. Con due splendite conclusioni di Marialaura Buffone e subito dopo con Roberta Anania, le locali cercavano di rimediare, ma solo la bravura del portiere negava la gioia del gol.
Con la squadra locale protesa in attacco per un meritato pareggio l’arbitro fischiava la fine della prima frazione di gioco con il risultato in vantaggio della squadra ospite.
SECONDO TEMPO: La seconda frazione di gioco iniziava con le locali protese in attacco con l’intenzione di giungere al pareggio. Erano diverse le azioni poste in essere da tutto l’organico, con le ospiti che si rintanavano nella loro metà campo a difendere il risultato.
Con alcuni cambi tattici, le locali si portano pericolosamente in attacco prima con Giorgia Caringi poi con Roberta Anania ma le conclusioni non impensierivano il portiere.
Piano piano le locali iniziavano così a macinare gioco nel tentativo di recuperare il risultato, ma ogni tentativo veniva annullato dalla difesa ospite ben messa in campo che copriva ogni spazio impedendo la conclusione a rete.
Nel momento migliore della squadra locale le ospiti pervenivano fortunosamente alla seconda rete con un tiro che deviato verso lo specchio della porta, spiazzava l’incolpevole portiere Loreta Tersigni.
Galvanizzate dalla rete le ospiti si portavano ripetutamente in attacco con tutto l’organico, lasciando a difendere i pali il solo portiere. Era l’inizio di un vero e proprio assedio che facevano salire in cattedra il portiere locale Loreta Tersigni che metteva in luce tutta la sua esperienza, parando e riparando l’impossibile.
Dopo aver scaricato tutte le batterie, Loreta Tersigni cedeva il posto all’altro portiere Loredana Paolella, che subito si metteva in mostra neutralizzando altri attacchi ospiti. Ma su un capovolgimento di fronte, con le locali protese in attacco, giungeva la terza rete ospite, con il portiere battuto.
Nonostante il gol subito le locali messa la palla al centro si buttavano a testa bassa in avanti, ma su un contropiede il portiere locale si trovava a tu per tu con un attaccante ospite che toccato dall’estremo difensore si buttava a terra. L’arbitro decretava il calcio di rigore, andando oltre, sventolando un inspiegabile cartellino rosso all’estremo difensore locale. A difendere la porta veniva richiamata Loreta Tersigni, che ipnotizzava l’avversaria parando il tiro, negando così la gioia del quarto gol.
Nonostante l’errore subito gli ospiti si riportavano nuovamente in attacco non contente del risultato ma ogni attacco veniva vanificato dalle locali chiamate a difendere per non subire altre reti per una classifica di merito altalenante.
Le ostilità cessavano al triplice fischio dell’arbitro con una sconfitta casalinga per le ragazze del FR Bellator-Città di Isola Liri
LA PARTITA: E’ stata una partita preparata con impegno da parte dell’ASD FR,Bellator-Città di Isola Liri. In campo però, le atlete sono apparse nervose e non sono riuscite a ripetere il bel gioco visto nelle partite precedenti. Era un derby che tutti volevano giocare e che alla fine ha visto solo ansia e nervosismo.
Da registrare l’ottima prova del portiere Loreta Tersigni, in grande spolvero, che a fine gara ha ricevuto i complimenti di tutta la squadra ospite.
Non era la partita della vita, ora si gira pagina e si guarda avanti al prossimo impegno esterno con Borgo Faiti.
Rocco Pagliaroli
Addetto Stampa
ASD Frosinone Bellator-Isola Liri