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CADAVERE NEL LIRI, MANCA SOLO IL RICONOSCIMENTO

Manca solo il riconoscimento per accertare con assoluta sicurezza che il corpo rinvenuto questo pomeriggio nei pressi della cartiera Alcart di Isola del Liri sia proprio di Mario Palmigiani. Il cadavere era stato notato, questo pomeriggio, intorno alle 16.00, da un operaio, intento a ripulire una griglia della centrale idroelettrica, dopo le piogge intense delle ultime ore.

Subito è partita la segnalazione ai Carabinieri e sono stati allertati i mezzi per il recupero del corpo.

Mario Palmigiani era scomparso lo scorso 30 Giugno. Non era tornato né a pranzo e né a cena, lasciando in uno stato di profonda preoccupazione tutti i familiari. L’uomo – 74 anni e buon voluto da tutti – già un’altra volta si era allontanato da casa, ma poi, fortunatamente, era ritornato.

Questa volta, non solo era uscito senza la bicicletta, né l’automobile come solitamente faceva, ma aveva lasciato il portafogli e, in bella vista, anche il libretto dei risparmi. Proprio questo particolare aveva insospettito gli inquirenti, che avevano temuto il peggio.

Le ricerche erano state concentrate nel corso del fiume Liri, con Vigili del Fuoco e sommozzatori all’opera, ma in questi giorni, non era emersa alcuna traccia. Poi, questo pomeriggio (giovedì) l’avvistamento del corpo. Sul luogo del ritrovamento sono sopraggiunti i familiari dell’uomo.

Il recupero è avvenuto intorno alle 19.30.