L’idea di elezioni primarie da intendersi come rituale celebrativo di individualità salvifiche, è molto distante dalla mia idea di politica come espressione partecipata dell’impegno civile dei cittadini. Ma in un percorso ampiamente condiviso di selezionare, attraverso primarie di coalizione, il candidato premier da contrapporre ai resti dell’armata Berlusconiana, è doveroso per chi ha a cuore le sorti del nostro paese. Per cui ritengo fondamentale che anche a Sora, Patto Democratico, Progetto Città e Partito Socialista Italiano debbano impegnarsi in tal senso ed anche io mi sento di augurare, agli alleati della coalizione con la quale nel 2011 ci siamo presentati agli elettori, “di percorrere strade che sicuramente saranno caratterizzate da valutazioni etiche e programmatiche di grande e conseguente rispetto “.
Con questo spirito identificativo, a seguito anche dei molti colloqui avuti all’interno del raggruppamento di Progetto Città – Sinistra Unita che si presentò come lista autonoma nelle ultime elezioni, rendo pubblico il mio impegno a sostegno della candidatura di Nichi Vendola nella corsa alle primarie di coalizione del prossimo 25 novembre. L’anima critica di Sinistra Ecologia e Libertà, è stata riconosciuta dai nostri alleati di Patto Democratico e del Partito Socialista Italiano, come elemento di crescita e di confronto nell’analisi delle tante questioni politiche ed amministrative che con Roberto e con Cesidio Casinelli, negli anni dell’amministrazione da lui governata, abbiamo dovuto affrontare. Così oggi, su posizioni diverse, continua il dibattito all’interno dello schieramento di centro sinistra che, io auspico, possa essere esteso anche alle altre componenti cittadine, ai movimenti ed alle associazioni. Invito quindi tutti coloro che hanno sostenuto in precedenza le tesi politiche che hanno dato vita fin dal 2006 al gruppo Progetto Città-Sinistra Unita a sostenere con convinzione la candidatura di Nichi Vendola come possibilità concreta e visibile dell’affermazione di un’idea più marcatamente di “sinistra” della coalizione che si candida a governare il nostro paese, e che dovrebbe recuperare, nei valori storici della giustizia sociale e della solidarietà, un’utopia più stimolante per riaccendere nelle anime dei cittadini l’idea del voto come possibilità di cambiamento di un quotidiano insostenibile.
Bruno La Pietra