Passione per la pesca, tecnica e precisione per costruzione di mosche artificiali, ma soprattutto tanta allegria e condivisione in una splendida giornata sulle sponde del fiume Fibreno. Sono le principali caratteristiche che hanno determinato il successo della prima edizione del Trofeo Basso Lazio sulla zona No-Kill a Broccostella, uno degli angoli più belli e curati costantemente dai Custodi del Fibreno. Infatti, quella che si è svolta domenica scorsa, non è stata una semplice gara realizzata dal Mosca Club Basso Lazio-Scuola Pesca con il patrocinio del Comune, bensì una perfetta giornata all’insegna dell’amicizia tra persone che hanno in comune l’amore per l’ambiente e in particolare per i bacini idrici e le acque sorgive, oltre alle specie ittiche che vi proliferano.
Va però elogiato il grande lavoro tecnico e creativo dei partecipanti. Ecco la classifica: al primo posto Gianluca D’Innocenti (Fishing), al secondo Francesco Orlandi (Mosca Club Basso Lazio), Nicola Marconi al terzo, Amedeo Ciocci al quarto e Federico Erbetti al quinto posto. Tutti gli altri concorrenti sono stati classificati ex equo, mentre il giovane Francesco Orlandi di Atina si è aggiudicato il Premio speciale “Fibreno”.
Gli organizzatori, nello specifico Ciro Baldassarra, colgono l’occasione per ringraziare: la Fipsas rappresentata dal vice presidente regionale Riccardo Fioramonti, le attivissime guardie ittiche, il sindaco di Broccostella Domenico Urbano e il suo vice Antonio Conte, il Tuscia Fly Club, Amici del Volturno e dei suoi affluenti, i Moschettieri, l’Associazione Macrostigma del Fibreno, Roma Fly Fishing, i giudici di gara Gabriele Zingaro, Fabio Lonni e Paolo Germani. Un grazie infinito anche agli sponsor: Ale & Fly, Textreme, Marmi F.lli Crispi, Marmi e Graniti di Loris Evangelista e infine tutti i concorrenti e i numerosissimi amici intervenuti che hanno contribuito alla perfetta riuscita della manifestazione che si è poi trasformata in una festa spensierata con una gustosa grigliata curata dalle mani sapienti di Giovanni Crispi. Non resta che attendere la prossima edizione che sarà ancora più ricca di iniziative all’interno di un’intensa giornata sull’amato Fibreno.
Caty Paglia