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BOVILLE ERNICA – VIDEOSORVEGLIANZA, APPROVATO REGOLAMENTO

Il sindaco Enzo Perciballi: “Con l’entrata in funzione delle telecamere tuteleremo meglio il patrimonio comunale e artistico”

Videosorveglianza, il Consiglio comunale ha votato il regolamento grazie al quale saranno attivate le telecamere già installate davanti alle scuole e in altri luoghi pubblici e punti sensibili del paese. È stato il sindaco Enzo Perciballi, durante l’ultima seduta dell’assise ad illustrare il documento, non prima di aver ringraziato i vari responsabili di settore e la segreteria per l’importante lavoro svolto. Il primo cittadino, nell’illustrare il regolamento, ha spiegato che “gli impianti di videosorveglianza installati o in corso di realizzazione attengono alla tutela della sicurezza urbana, della sicurezza pubblica, del patrimonio comunale, culturale e artistico, alla tutela della protezione civile, della sicurezza stradale, alla tutela ambientale e al presidio eventuale anche di ulteriori attività di polizia amministrativa”.

E a proposito di trattamento dei dati personali e di privacy, lo stesso sindaco ha spiegato che “designati al trattamento dei dati rilevati con apparecchi di videosorveglianza sono il comandante della Polizia municipale per le telecamere collegate alla centrale operativa e gli altri dirigenti dei servizi competenti per le telecamere poste a tutela del patrimonio comunale. Tali designati vengono puntualmente individuati con atto di nomina, che può impartire direttive e fornire indicazioni per la gestione ottimale della videosorveglianza”. Fra le altre cose previste dal regolamento Perciballi ha anche spiegato che tutte le telecamere saranno ben indicate da idonea segnaletica, che in nessun modo i cittadini possono entrare in possesso delle riprese, accessibili soltanto agli organi competenti per i casi previsti e con le modalità indicate dalla legge. “Con questo regolamento e con la videosorveglianza – ha detto poi il sindaco a margine dell’assemblea cittadina – assicuriamo maggiore tutela ai beni pubblici e ai cittadini, fermo restando che garantire l’ordine pubblico resta una competenza delle forze dell’ordine a ciò preposte”.