IL PRIMO CITTADINO GUARITO DAL COVID TORNA AI DOVERI ISTITUZIONALI
Il sindaco Enzo Perciballi ringrazia i suoi amministratori e i concittadini per la grande vicinanza dimostrata ed elogia la macchina sanitaria che lo ha assistito e curato
Il sindaco Enzo Perciballi è guarito dal Covid-19 e ringrazia commosso gli amministratori, i cittadini e i sanitari che sono stati vicini a lui e alla sua famiglia per dieci lunghissimi giorni. Lo fa oggi, 2 febbraio 2022, dopo aver prima adempiuto ai suoi doveri istituzionali presenziando alla lunga e importante seduta del Consiglio comunale che si è svolta in modalità da remoto, ieri sera primo febbraio a partire dalle ore 20 e ha visto, fra l’altro, l’approvazione del Bilancio e del programma delle Opere pubbliche. Il primo cittadino aveva scoperto di essere stato contagiato nel pomeriggio di sabato 22 gennaio durante uno dei controlli di routine che effettua regolarmente per la sicurezza sua e dei suoi collaboratori.
“Sono stati dieci giorni molto faticosi – le parole commosse del sindaco Perciballi – che si sono conclusi ieri quando, dagli esami di controllo, ho appreso di non essere più positivo al Covid-19. Innanzitutto, ho sentito il dovere morale di adempiere al mio ruolo istituzionale partecipando alla seduta del Consiglio comunale durante cui, con l’approvazione del Bilancio, del Documento unico di programmazione, dell’elenco triennale delle Opere pubbliche e di altri importanti atti, insieme alla mia Amministrazione, abbiamo tracciato le linee guida che accompagneranno questo 2022 dal punto di vista dell’azione amministrativa. Ora però sento il bisogno di dire grazie, a nome mio e della mia famiglia, alle tantissime persone che in questi giorni hanno mostrato la loro solidarietà e vicinanza, pur nella distanza, rendendosi partecipi di ciò che ci accadeva e contattandomi con tutti i mezzi possibili e immaginabili: per telefonato o tramite messaggio WhatsApp, Sms, Messenger. A cominciare dagli amministratori fino ad arrivare a tantissimi cittadini, anche a prescindere dalle posizioni politiche. Non è trascorso giorno in cui non ho potuto fare a meno di emozionarmi per i tanti gesti di solidarietà, a cominciare dalle colazioni e dai pranzi trovati davanti alla porta e annunciati da una telefonata che hanno scandito la necessità dei miei concittadini di far sentire calore e vicinanza a me e alla mia famiglia mettendosi a disposizione in ogni modo possibile”.
Conclude il sindaco Perciballi: “È un virus maledetto che può colpire chiunque. Anche a me ha provocato qualche problema di salute e tante notti insonni. Per questo ringrazio i medici e gli operatori sanitari che mi hanno curato fino a farmi arrivare i medicinali a casa. Posso sintetizzare dicendo che ho toccato con mano ciò che avevo già constatato da sindaco in questi due anni di pandemia: ossia una macchina sanitaria che funziona e in cui bisogna avere fiducia. Grazie a tutti per il sostegno e la vicinanza”.