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Boville – Cerimonie del 4 novembre, il tributo ai caduti per la libertà

FESTA DELL’UNITÀ NAZIONALE E GIORNATA DELLE FORZE ARMATE, GRANDE PARTECIPAZIONE ALLA CERIMONIA ISTITUZIONALE IN PIAZZA SANT’ANGELO E ALLA MESSA IN SUFFRAGIO DEI CADUTI

La coesione sociale, l’unità nazionale e la pace sono fondamentali per il benessere della nostra Nazione”: lo ha rimarcato il sindaco Enzo Perciballi nel suo discorso del pomeriggio di sabato 4 novembre in piazza Sant’Angelo, dove si è svolta un’emozionante celebrazione in onore della Giornata dell’Unità Nazionale e della Festa delle Forze Armate. La cerimonia, che ha visto la partecipazione di autorità civili, militari, religiose, studenti e cittadini, è stata un toccante tributo ai concittadini caduti per la libertà.

Il sindaco Enzo Perciballi, nel suo discorso, ha espresso gratitudine a tutte le autorità presenti, al parroco don Giovanni Ferrarelli, al comandante della Stazione Carabinieri luogotenente Mario Vinci, alla scuola con il baby consiglio comunale e il Coro e al complesso bandistico Aurora.

Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno reso possibile questa cerimonia, unendo le forze per onorare la memoria dei nostri eroi – ha detto il primo cittadino -. La partecipazione delle autorità, della scuola e dei cittadini ha reso questo evento ancora più speciale”.

Una significativa novità è stata la posticipazione dell’orario alle 17, permettendo a un pubblico più ampio, compresi genitori e bambini, di prendere parte alla cerimonia. Il sindaco ha commentato: “Il cambiamento dell’orario è stato un successo, dimostrando che, quando viene offerta la possibilità, i cittadini partecipano attivamente a momenti di riflessione e memoria”.

La deposizione della corona al Monumento ai Caduti, a cura degli agenti della Polizia locale coordinati dal comandante Domenico Romano, è stata accompagnata da toccanti momenti, tra cui il canto del Silenzio, l’Inno Nazionale e il Canto del Piave, curati dal Complesso bandistico Aurora e dal Coro dell’Istituto Comprensivo diretto dal maestro Augusto Colasanti

Dopo la cerimonia, amministratori e numerosi cittadini hanno partecipato alla santa messa, celebrata dal parroco don Giovanni Ferrarelli presso la chiesa di S. Michele Arcangelo, offrendo un momento di preghiera e riflessione in suffragio dei caduti.

L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Perciballi esprime gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa giornata, rinnovando l’impegno a mantenere viva la memoria storica e i valori di unità e pace.

IL MESSAGGIO DEL SINDACO PERCIBALLI:

“Onorevoli autorità civili, militari e religiose, distinte personalità, studenti e docenti, siamo qui oggi, riuniti per commemorare la Giornata dell’Unità Nazionale e la Festa delle Forze Armate, un momento solenne che richiama la nostra attenzione sul passato, presente e futuro della nostra amata Italia. Ringrazio sinceramente tutte le autorità presenti, la scuola, che dimostra costantemente sensibilità verso queste tematiche, e ciascuno di voi che partecipa a rendere questa cerimonia significativa”.

“Il 4 novembre, giorno dell’Armistizio di Villa Giusti, è un anniversario che incarna la fine delle ostilità della Prima Guerra Mondiale sul fronte italiano. È anche il giorno in cui venne istituita la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, un momento per onorare il sacrificio di tanti concittadini caduti per la libertà durante le guerre mondiali e il sacrificio di tanti appartenenti alle Forze Armate e alle Forze dell’Ordine che, anche adesso, ogni giorno continuano a sacrificarsi per garantire i nostri diritti”.

“Oggi riflettiamo sulla storia che ci ha portati a questo punto, con il pensiero rivolto a coloro che hanno dato la vita per preservare gli irrinunciabili valori di libertà e democrazia. La coesione sociale, l’unità nazionale e la pace sono fondamentali per il benessere della nostra Nazione”.

“In questo momento, l’Europa è nuovamente chiamata a difendere la pace, sia dalla guerra in Ucraina che dalla situazione critica nella Striscia di Gaza. È un dovere collettivo impegnarci per la pace, la solidarietà e l’unità dei Popoli e delle Nazioni”.

“Sentiamo il dovere di sottolineare il ruolo essenziale delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine nel garantire la stabilità nel Mondo e la sicurezza in Patria”.

“La recente decisione di molti Paesi europei, compreso il nostro, di revocare il Trattato di Schengen e riattivare i controlli alle frontiere, è una risposta alle crescenti minacce terroristiche, figlie della guerra in atto, e sottolinea l’importanza della sicurezza nazionale. Vi lascio con un appello alla pace e all’unità”.

“In un mondo che continua ad affrontare sfide e tensioni, dobbiamo lavorare insieme per costruire un futuro basato sulla comprensione reciproca, sulla solidarietà e sulla collaborazione”.

“Invito chiunque desideri a unirsi a noi nella Santa Messa che seguirà, in suffragio dei caduti, un momento di preghiera e riflessione per la pace e il benessere della nostra comunità. Grazie a tutti e viva l’Italia, viva la Repubblica, viva le Forze Armate e le Forze dell’Ordine”.