Da Lara Capuano, consigliere di minoranza del Comune di Arpino, riceviamo e pubblichiamo.
In molte case si è discusso di aspirazioni e progetti per il futuro. Ma senza dubbio, e probabilmente in misura maggiore nelle menti dei genitori, si è riflettuto su quale percorso avrebbe potuto garantire ai figli un miglior sbocco lavorativo e una maggiore soddisfazione economica, un domani. Per questo si può affermare con grande soddisfazione che adeguandosi a ciò che è avvenuto a livello nazionale e soprattutto regionale, infatti ad optare per i licei sono soprattutto i giovani che vivono nel Lazio (64,9%), quest’anno molte famiglie di Arpino e dei comuni limitrofi hanno scelto di iscrivere i propri figli nelle scuole di istruzione secondaria di Arpino.
Le scuole superiori della nostra città stanno vivendo un momento importante ad oggi, infatti, sono circa 200 i giovani studenti che hanno scelto gli indirizzi chimico, odontotecnico, scientifico e classico presenti all’IIS Tulliano infatti a dispetto del calo di iscrizioni registrato lo scorso anno, quando in particolare il Liceo Classico non riuscì a costituire una classe, quest’anno c’è stato un netto aumento delle iscrizioni che consentiranno la possibilità di richiedere la costituzione di 10 prime (2 Sezioni Liceo Scientifico, 2 Liceo Classico, 1 Ipsia Odontotecnico e 5 Itis Chimico). Nella scelta ha sicuramente inciso la conduzione dell’Istituto da parte del Dirigente Michele Bove che ha sempre creduto nel potenziamento dell’offerta formativa ed è tutto merito suo, dell’impegno dei docenti nell’orientamento e degli sforzi di quanti (non docenti, studenti, semplici cittadini) si sono messi a disposizione, ciascuno secondo le proprie competenze, per far conoscere ma anche salvaguardare una tradizione scolastica che da anni ha sede ad Arpino dove le scuole hanno sempre rappresentato un faro per l’intera provincia: da tutto il territorio, infatti, si sono sempre mossi tanti studenti. Negli ultimi anni, ad esempio, c’è stato un forte incremento di presenze provenienti dalla Valle di Roveto soprattutto dirette all’Itis.
Proprio a sostegno degli studenti, ma anche dei cittadini, presenti sul nostro territorio e di coloro che invece si apprestano ad arrivarvi occorre attivarsi per potenziare i collegamenti da e per la stazione ferroviaria di Arpino e per chi si sposta con l’autobus sarebbe opportuno prevedere l’installazione di pensiline alle fermate al fine di rendere un servizio utile e indispensabile almeno davanti ai punti di maggior affluenza come le scuole, il viale Belvedere e nelle zone più lontane dal centro dove i fruitori del servizio trasporto cittadino saranno esposti alle intemperie o addirittura costretti a cercare mezzi alternativi per evitare l’attesa del bus alla mercé delle perturbazioni. Si potrebbe pensare per ammortizzare i costi delle pensiline e della relativa installazione, come prevede anche il Regolamento del Codice della Strada all’art. 47 comma 7, di utilizzare questi manufatti come impianti pubblicitari di servizio anche vendendo gli spazi a privati. Grazie ancora al Dirigente e a tutto il personale docente e non docente che con il loro impegno si sono adoperati per salvaguardare le scuole arpinati.