di Mario Iafrate
La Biosì Indexa Sora dopo la buona prestazione fornita in trasferta nella gara 1, persa di misura solo al tie-break, è chiamata a vincere la gara 2 per sperare di allungare la seria dei Quarti della challenge dei play off 5o posto.
Purtroppo l’impresa sfugge alla Biosì Indexa Sora ancora una volta al tie break, dove non riesce a mantenere lucida la determinazione nei momenti cruciali.
Anche la gara 2 contro la Calzedonia Verona fa vedere una Biosì Sora nuovamente in grado di poter competere contro squadre di alto livello tecnico e strutturate per ambiziosi traguardi.
Si registra ancora una buona presenza di pubblico che insieme all’immancabile presenza della tifoseria organizzata dell’ “ARMATA VOLSCA” sostengono la Squadra. Nel palazzetto è presente anche una piccola rappresentanza dei tifosi della Calzedonia Verona. In tribuna sono presenti inoltre il Vescovo Antonazzo e alcuni ex giocatori, quali Buzzelli e Festi. Prima dell’inizio della gara viene osservato un minuto di raccoglimento per la tragica scomparsa Emanuele Morganti.
Coach Colucci, in partenza schiera la Biosì Indexa Sora: Seganov regista e Miskevich opposto, la coppia di centrali Gotsev e Mattei, i martelli Rosso e Kalinin, e Santucci libero.
Mister Grbic che non può contare ancora sull’apporto di Djuric, dispone la Calzedonia Verona,con: Baranowicz in palleggio e Stern come opposto; Kovacevic e Randazzo in posto 4, Zingel e Anzani al centro, Giovi come libero.
Nel primo set dopo un inizio abbastanza equilibrato la Biosì Indexa Sora aumenta il ritmo in tutti i fondamentali e riesce ad affermare la supremazia di gioco che manterrà fino alla fine del set. La Calzedonia Verona cerca di opporsi alla squadra sorana con il solito Kovacevic, efficace in attacco. Il set si chiude con il punteggio di 25 a 21 a favore della Biosì Indexa Sora. Da ricordare l’azione spettacolare con cui la squadra sorana si porta sul punteggio di 24 a 19.
L’inizio del secondo set vede la Calzedonia Verona imporre un po’ di pressione con i suoi turni di servizio e la Biosì Indexa Sora pagare qualche imprecisione nel fondamentale della ricezione. Grbic nel corso del set opera un fruttuoso cambio, facendo entrare Ferreira al posto di Randazzo, che garantisce una maggiore incisività in attacco, mentre continua un buon rendimento nei vari fondamentali. Così giocando la Calzedonia Verona riesce a scavare un leggero margine di vantaggio che risulterà fondamentale per aggiudicarsi il set con il punteggio di 25 a 22.
Il terzo set è dominato nettamente dalla squadra sorana che impone un elevato ritmo di gioco in tutti i fondamentali e che approfitta anche del calo della squadra scaligera nelle cui file Grbirc è spinto ad operare diverse sostituzioni ( Mengozzi al posto di Anzani e Lecat al posto di Ferreira). La Biosì Indexa Sora mantiene un netto vantaggio, che raggiunge anche i dieci punti, per tutto il set e riesce a chiudere il parziale con il punteggio di 25 a 15.
Nel quarto set dopo un inizio equilibrato la Biosì Indexa Sora smarrisce l’efficacia del proprio servizio e commette diversi errori consentendo così alla Calzedonia Verona di portarsi in vantaggio. Grazie al suo ritrovato livello di gioco la Calzedonia Verona prosegue dritta verso la conclusione del set che arriverà grazie a due ace di Kovacevic, con il punteggio di 25 a 20.
Nel Quinto e decisivo set, la Calzedonia Verona guadagna subito qualche punto con la battuta di Mengozzi. La Biosì Indexa Sora, tuttavia, trova una buona reazione ed annulla il vantaggio. Si lotta punto a punto fino alla fine del set. Purtroppo la Biosì Indexa Sora si lascia sfuggire per ben due volte la palla match e sarà quindi la Calzedonia Verona a chiudere con due muri il set e la partita con il punteggio di 17 a 15.
Sabato 8 Aprile, alle 20.30 la Biosì Indexa Sora giocherà a Verona la gara 3.