Dal Comune di Sora, a firma dell’assessore al Bilancio e ai Tributi, Agostino Di Pucchio, riceviamo e pubblichiamo:
La situazione economica del Comune di Sora può essere ben rappresentata dal rendiconto di gestione 2013 che da un lato evidenzia un avanzo di amministrazione significativo e dall’altro la necessità di far ricorso ancora all’anticipazione di tesoreria per far fronte ai pagamenti della spesa corrente.
Per quanto concerne il primo elemento, il Comune di Sora ha chiuso il bilancio 2013 con un avanzo totale di 3.280.000,00 € di cui 81.803,06 generato solo nell’anno 2013. Per quanto riguarda, invece, l’anticipazione di tesoreria, benché ridimensionata nel 2013 rispetto agli anni precedenti, evidenzia una reale difficoltà del Comune ad incassare i propri crediti. La situazione di cassa è sicuramente influenzata dai ritardi nei pagamenti dello Stato, della Regione, della Provincia, di enti quali ASI, AceaAto5 e dalla difficoltà a riscuotere i ruoli dei tributi comunali alle scadenze. Nonostante gli uffici si siano attivati per il recupero anche coattivo di detti crediti ancora oggi tali riscossioni non si sono perfezionate e determinano un preoccupante ritardo nei tempi di pagamenti dei fornitori.
Ritengo che la situazione economica generale del Comune sia ben sintetizzata dalla tabella dei parametri di deficitarietà strutturale: dei 10 indicatori selezionati dal Ministero per rappresentare gli aspetti critici dei bilanci dei Comuni, ne risulta solo uno, riconducibile alla consistenza dei residui passivi complessivi conservati in bilancio, e quindi alla mancanza di liquidità per far fronte tempestivamente ai pagamenti.
E’ evidente che la situazione generale non possa essere qualificata di “collasso economico” ma va vista nell’ambito della crisi generale del paese che si ripercuote sui Comuni quali ultimi elementi del sistema che subiscono gli effetti delle crisi economiche dello Stato, delle Regioni, delle Province: il Comune di Sora da questi Enti vanta crediti di vecchia data come ad esempio il canone di concessione per gli impianti per il servizio idrico per oltre 1 milione e trecentomila €, oltre quattrocentomila euro per il diritto allo studio, oltre 326.000 euro per il rimborso di mutui già pagati.
E’ doveroso fare delle precisazioni anche sull’IMU e sulla TASI: il Consiglio comunale ha condiviso all’unanimità la necessità di deliberare tempestivamente le aliquote per evitare un carico fiscale concentrato sugli ultimi 3 mesi dell’anno essendo oggettivamente più sostenibile economicamente una distribuzione sul semestre, come, d’altronde è sempre avvenuto con la vecchia ICI e con l’IMU. Le aliquote e le detrazioni adottate all’unanimità dal Consiglio comunale sono state studiate per semplificare al massimo gli adempimenti per i contribuenti e per garantire il gettito che l’Ente si è visto tolto per effetto delle ultime manovre finanziarie, in ultimo quelle del decreto legge 66 del 24/04/2014. Il senso di responsabilità di ciascun consigliere comunale testimonia la bontà di quanto deliberato.
Per quanto riguarda le società partecipate, la situazione dell’Ambiente Spa è stata oggetto di verifica da parte del servizio finanziario dell’Ente, dal Collegio dei revisori dei conti del Comune e del revisore unico della Società, dalla quale risulta che i conti sono in ordine. In merito all’unico elemento critico rappresentato dall’esistenza di una vertenza giudiziaria attivata dalla società per sentirsi riconoscere dal giudice un credito per presunti servizi resi diversi anni fa, si fa presente che sia nel bilancio dell’ente che in quello della società risultano accantonamenti sufficienti per far fronte ad eventuali soccombenze in giudizio.
Per la farmacia comunale la perdita d’esercizio 2013 è stata causata essenzialmente dal trasferimento di uno studio medico associato in altra sede, ma già oggi, grazie alle strategie attivate dal nuovo Cda la verifica del 1° trimestre 2014 evidenzia una netta inversione di tendenza.
In merito ad alcuni progetti dell’Ente si chiarisce che per i Contratti di Quartiere è stata predisposta la perizia di variante a cura della Direzione dei Lavori, che è oggetto di approvazione da parte della Giunta comunale. Non appena tale atto verrà approvato, potrà avvenire la ripresa dei lavori, essendo l’importo dei suddetti entro i limiti dell’appalto.
Per quanto attiene i campi Panico e Tomei oggetto di trasformazione in sintetico si precisa che è di queste ore l’ultimazione dei lavori per il campo Panico. Per il Tomei, invece, sarà necessario attendere la fine del campionato e comunque la cantierizzazione è prevista entro la fine di giugno.
Il Progetto “LIRIS – Marco Tullio Cicerone”, non è ancora stato attivato a causa della definizione della progettazione esecutiva a cura della ditta aggiudicataria per la complessità dell’intervento.
Relativamente ai Por Fers e quindi alla realizzazione di impianti fotovoltaici delle scuole S. Rocco, Schito, Carbone e Lauri, l’importo complessivo è di circa € 216.000,00 finanziati per il 60% della Regione Lazio in misura del 60% e per il 40% dal Comune di Sora. Gli impianti producono energia pari ad € 40.000,00 annue per ciascuna scuola. A questo si unisce l’impianto realizzato al Palazzetto di Via Ruscitto che produce energia pari ad € 25.000,00 annue unitamente al fotovoltaico di Via Felci che produce energia pari ad €350.000,00 annue.
Il Piano della Sicurezza Stradale ed in particolare in merito alle Rotatorie I-II-III stralcio si precisa che il I° stralcio, Piazza Risorgimento e S. Lorenzo è di prossima cantierizzazione; per il 2° stralcio Via Costantinopoli – Via Ferri è in corso la procedura di gara, e per il 3° stralcio Via Costantinopoli Via Cellaro è stata indetta la gara. La cantierizzazione di queste opere è prevista nei mesi di giugno-luglio.
In conclusione, come assessore del settore finanziario posso affermare che l’ente ha un bilancio sano grazie soprattutto alla competenza e alla capacità del personale del settore. L’impegno è quello di continuare a lavorare affinché esso rimanga tale, cercando di dare alla città, nel limite del possibile, risposte concrete.