Tiber Basket 58 – N.B. Sora 2000 68
Parziali: 10-19 / 14-22 / 18-9 / 16-18
Tiber Basket: Dal Sasso 7, Serrano 0, Ridolfi 11, Basili 3, Algeri 7, Riccardi 13, Giuliano 2, Cullar 6, Padovani 9, Rossetti 0; Coach: Cilli
Expert Lucarelli N.B. Sora 2000: Caldarozzi 0, Reali n.e., Myers 11, Mariani 10, Carrozzo n.e., Serra 3, Chiari 0, Fiorini 13, Iannarilli 11, Johnson 20; Coach: Polidori
La squadra volsca allenata da Polidori torna da Roma con una bella prestazione e con punti importanti in ottica campionato C nazionale
Grande prova di maturità per la Expert Lucarelli NB Sora 2000 al Pala Donati di Roma. La squadra di Polidori, dimostra che la vittoria con Alfa Omega e Riano non erano state un caso, e si impone con carattere su un campo difficilissimo come quello della Tiber. Un campo dove il coach romano ha vissuto molte esperienze e tanti successi e dove, a fianco a Cilli, come assistente, sedeva il figlio Marco.
Una gara per cuori forti, con la compagine romana in balia degli ospiti sorani nel primo quarto, che piazzano il primo break del match, L’americano Johnson scatenato che con due schiacciate porta i suoi sul 0 a 10, costringendo la panchina locale a chiedere un minuto di sospensione. E Basili, rientrando in campo, che realizza al 6’, i primi 3 punti per i padroni di casa rientrando a ricucire pian piano lo strappo e pensare di giocarsi tutto nel periodo finale. Sora si adegua alla battaglia del PalaDonati e rovescia l’inerzia negativa del momento, dimostrando grandi attributi con Johnson mattatore sotto le plance (8 punti e 6 rimbalzi). Il solo Ricciardi con una tripla salva la faccia alla Tiber, chiudendo il parziale sul 10 a 19.
Secondo quarto con gli ospiti biancocelesti in fuga, grazie a Mariani, che con 6 punti, di cui una tripla fissa il vantaggio sul +12. Alla Tiber parecchie azioni si infrangono sul ferro senza portare nessun punto e i volsci allungano a +17 con la conclusione dello scatenato Johnson. I locali fanno un passo avanti con il solito Ricciardi. Al 5’ in casa Tiber succede di tutto, ricevendo due tecnici in rapida successione con coach Cilli espulso conseguentemente per proteste. Quindi sale in cattedra Marco Polidori, che prendere in mano il timone della squadra locale, per un'affascinante sfida in famiglia. E’ sempre Sora, tornando al match, che con la tripla di Iannarilli a portarsi sul +18 (18-36), ma non riesce a dare il colpo del k.o. La fierezza di Algeri e Padovani infatti riporta i padroni di casa della Tiber sul -14 (22-36), costringendo gli ospiti al minuto di sospensione. La squadra romana, però, non placa gli animi e dopo il time out, Serrano si becca un tecnico sicuramente evitabile, dando nuova linfa a Sora. Infatti, Fiorini con una tripla ribalta nuovamente l'inerzia del match, con i ragazzi di Polidori, che tornano negli spogliatoi con un rassicurante +17 (24-41) da difendere.
Dopo la pausa lunga, comincia in gran salita il match per i romani. Il baby Cullar (’97) è letteralmente scatenato, in soli 4’ realizza 4 punti e recupera 2 palloni portando i suoi al – 11 e costringendo Polidori a far ruotare i suoi per trovare la giusta concentrazione e aggressività vista nei primi 20 minuti. La Tiber gioca, in questo frangente, un buon basket mandando in confusione i sorani, che il solo Johnson mantiene a galla. Si chiude il periodo con un parziale di 18 a 9 (42-50).
Si entra in campo per l’ultimo periodo dove, gli ospiti di capitan Fiorini, rialzano la testa e con il solito Johnson, il Sora torna sul +13(43-56). Su fronte opposto, la Tiber risponde con il primo squillo di Giuliano, ma replicano prima Johnson (20 punti) e poi Myers riportano gli ospiti sul +15 (45-60). Nonostante tutto i romani non mollano e trovano la forza nel reagire e con Dal Sasso, Ricciardi e Padovani arrivano a realizzare un brek di 11-0 (56-60). E’ Iannarilli a dare ossigeno ai volsci con una tripla, mantenendo sempre a 5 punti la distanza con i padroni di casa. A chiudere definitivamente i conti é una magia in penetrazione di Fiorini, che spezza le gambe a Padovani e compagni, fissando il punteggio finale sul 58 a 68, con Sora che incassa così la seconda vittoria consecutiva. Cosi commenta Coach Polidori a fine gara “Negli spogliatoi mi sono congratulato con i ragazzi per come avevamo interpretato e giocato i primi 20 minuti avvertendoli che la gara non era affatto terminata. Mi sono bastate poche azioni del terzo quarto per capire che il messaggio non era arrivato. Attacchi senza nessuna logica, completamente ignorato Elliott in fase offensiva, niente più contropiede e le guardie hanno cominciato a faticare nel contenere i propri avversari risultato la Tiber si è rifatta sotto ed ha seriamente riaperto una partita praticamente chiusa. Questa volta oltre ai giovani anche qualche senior, vedi Fiorini e Iannarilli, hanno commesso imperdonabili errori di letture offensive e difensive. Siamo stati graziati approfittando della scarsa vena realizzatrice dei nostri avversari. Così proprio non va forse è arrivato il momento di allungare il roster e dare il giusto riposo a quei ragazzi che sono stati molto in campo, meditare alcuni minuti in panca farà bene a tutti. Sembriamo i figli di Penelope un tempo costruiamo per bene la vittoria, un tempo facciamo del tutto per disfare quanto costruito. Medicine? Si che esistono, allenamenti più specifici su quanto sbagliamo e più tempo in palestra sempre con il cervello pronto a recepire. Se vogliamo crescere dobbiamo imparare alla svelta secondo me abbiamo i mezzi per fare bene anche in questo difficile campionato”. Una vittoria che manda la Expert Lucarelli in paradiso e comincia a dare una dimensione interessante alla giovanissima squadra biancoceleste.
Sabato arriva il Formia al PalaPanico (ore 20.00) e dopo due belle vittorie… l’appetito vien mangiando…“
Mvp: James Johnson
Quintetto ideale: Cullar, Myers, Ricciardi, Fiorini, Johnson
Ufficio Stampa Expert Lucarelli NB Sora 2000