È partita la nuova stagione in casa Virtus Cassino.
Dallo scorso 26 agosto (dopo che il 25 c’era stato il ritrovo e le consuete visite mediche di idoneità, ndr) si suda e si lavora, si lavora e si suda agli ordini del nuovo di zecca, staff tecnico, e agli ordini del preparatore atletico.
Tutti ma proprio tutti i nuovi virtussini a disposizione del neo coach cassinate, Roberto Russo, i vecchi (pochi in verità, ndr) ed i giovanissimi del settore giovanile rossoblù promossi all’uopo dal nuovo capo allenatore dei benedettini a fare da contorno e ad imparare da atleti sicuramente più blasonati.
Si lavora al PalaVirtus di Cassino e sulla pista di atletica leggera dell’adiacente Campo Salveti, quello del calcio per intenderci, grazie alla preziosa collaborazione della dirigenza del Cassino Calcio, coordinata dal presidente e componente del consiglio di amministrazione rossoblù, Nicandro Rossi, e del CUS Cassino, rappresentato da Carmine Calce, presidente del centro universitario, nonché anche lui consigliere di amministrazione del nuovo corso cassinate targato Banca Popolare del Cassinate. Si lavora in maniera indefessa, senza fiatare, consci che l’anno che verrà, parafrasando Lucio Dalla, sarà l’anno X del nuovo corso.
Tanti volti nuovi, tanti giovani speranze, tanti giovani e affermati talenti, sbuffano in silenzio e lavorano in silenzio. In palestra risuona solo la voce stentorea di coach Russo, ed è forse così che le cose dovevano essere dopo la parentesi infausta dello scorso anno sportivo, quello da cancellare dagli annali virtussini.
Tutti in silenzio, come pure in Società. Traspare fiducia? Non è dato sapere nessuno vuole parlare, il motto? Uno solo “Poche chiacchiere, solo fatti”. Con questo refrain ci si accinge a virare la boa della prima settimana lavorativa all’ombra dell’Abbazia, quella che se uno di Cassino non la vede non si sente a casa propria.
E coach Russo assieme al cassinate DOC, suo assistente, Gianluca De Rosa sa far leva sullo spirito di sacrificio di questa banda di ragazzi capitanati dallo storico Mike Teghini, quello che quest’anno batterà tutti i record di presenza in maglia rossoblù.
Mai nessuno come lui. Terza stagione consecutiva in maglia cassinate e altre se ne aspettano i tifosi, tale la serietà e l’attaccamento ai colori della città Martire.
Ma in palestra spiccano i nuovi, quel Flavio Gay arrivato a Cassino finalmente dopo che nella stagione 2017-18 era stato vicinissimo a vestire i colori della Virtus. Gli fu preferito dallo staff tecnico dell’epoca un altro atleta e lui andò a fare le sue fortune altrove specialmente in terra sicula. Adesso è qui e la dirigenza se lo coccola con premura, segno dei tempi che cambiano… ca va sans dire.
La Virtus Cassino si appresta alla prima stagionale che si disputerà domani, 3 settembre, in quel di Latina. Sarà l’occasione per valutare i nuovi e per vedere l’effetto che fa di affrontare una bella compagine di serie superiore. Gli uomini di Russo, infatti, incroceranno le armi in uno scrimmage ormai consuetudinario con la compagine cara al cavalier Benacquista.
Si giocherà nel pomeriggio, alle ore 18, al PalaBianchini.
La Virtus replicherà quindi all’inizio della prossima settimana con un altro confronto particolarmente suggestivo, che evocherà nelle menti dei tifosi virtussini gesta eroiche di qualche tempo fa. Teghini e compagni, difatti, saranno protagonisti martedì prossimo alle ore 17.30 sul parquet di San Severo, e dolci ricordi saranno ad affollare la mente dei sostenitori del lupo cassinate.
San Severo adesso è una compagine di tutto rispetto e milita al piano superiore con merito e soprattutto con grande raziocinio.
Poi il primo impegno ufficiale per i ragazzi di coach Russo, ed anche qui saranno suggestioni a gogò. Infatti la sfida del 10 settembre sarà la prima della Supercoppa LNP e si giocherà in casa degli universitari della LUISS Roma. Impegno difficilissimo e, dunque, ufficiale da dentro o fuori, chi vince avanza di diritto al secondo turno, chi perde si lecca le ferite e si prenota per altri scrimmage amichevoli.
Il programma è fitto e pronto in casa rossoblù, conta solo aspettare i primi verdetti che non tarderanno ad arrivare.
Sul fronte societario c’è da registrare un moderato ottimismo che filtra dalle stanze di Via Tommaso Piano. Ma è oggettivamente presto per valutare la reale forza della compagine nuova di zecca allestita durante la scorsa estate dal coach e dal DS Alberto Manzari.
Chi vivrà vedrà. Adesso è nuovamente tempo di sfide per i colori rossoblù.