Il Touring Club Italiano ha appena assegnato 281 Bandiere Arancioni per il triennio 2024-2026, confermandone 277 sottoposte alla verifica triennale e premiando 4 nuove località.
Nel Lazio sono 20 le Bandiere Arancioni: 4 in provincia di Frosinone – Arpino, Collepardo, Picinisco e San Donato Val di Comino; 4 in provincia di Latina – Bassiano, Campodimele, Fossanova e Sermoneta; 6 nel viterbese – Bolsena, Bomarzo, Calcata, Sutri, Tuscania e Vitorchiano; 3 in provincia di Rieti – Casperia, Labro, Leonessa; 3 in provincia di Roma – Nemi, Subiaco e Trevignano Romano.
Visto il successo dell’iniziativa Bandiere Arancioni, la Camera di Commercio Frosinone Latina e l’Azienda Speciale Informare hanno deciso di continuare investire sul territorio avviando una nuova edizione di Bandiere Arancioni nelle province di Frosinone e Latina, che darà la possibilità ai comuni dell’entroterra (con meno di 15.000 abitanti) delle due province di partecipare all’iniziativa e presentare la candidatura per accedere all’analisi Touring. L’avvio è stato comunicato oggi nel corso di una conferenza stampa alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo); a seguire giovedì 15 febbraio si terrà la presentazione dell’iniziativa ai Comuni interessati presso le sedi camerali di Frosinone (alle ore 10.30) e di Latina (alle ore 15.00), in cui Giovanni Acampora, Presidente della Camera di Commercio di Frosinone – Latina e rappresentanti di Touring Club Italiano racconteranno i dettagli del progetto e le modalità di candidatura.
Così Giovanni Acampora, presidente di Assonautica Italiana e di Camera di Commercio Frosinone Latina: “Il comparto del turismo ha dato prova di una grande resilienza dopo la pandemia e sta dimostrando un’energia trasformativa eccezionale e questo è dovuto a un’offerta estremamente diversificata. L’esperienza di Touring Club Italiano è un esempio virtuoso di come mettere a sistema il patrimonio storico, culturale e ambientale di un territorio con l’offerta di accoglienza e di servizi di qualità. Per questo, la Camera di Commercio, grazie al supporto dell’Azienda Speciale Informare, ha deciso di promuovere la candidatura dei comuni dell’entroterra con meno di 15.000 abitanti delle province di Frosinone e Latina per ottenere il riconoscimento del marchio Bandiera Arancione”.
“Bandiere Arancioni è un esempio di successo che stimola i territori a intraprendere un percorso di sviluppo turistico sostenibile, selezionando e accompagnando i Comuni verso un costante miglioramento della qualità dell’offerta turistica – afferma Giulio Lattanzi, direttore generale di Touring Club Italiano – e l’avvio di questa nuova edizione nelle Province di Frosinone e Latina dimostra da parte della Camera di Commercio Frosinone Latina una grande sensibilità e attenzione in tal senso”.
“Ottenere una Bandiera Arancione non significa ricevere solamente un riconoscimento di qualità turistico-ambientale ma significa amare un territorio, valorizzarlo e renderlo accogliente per il turista viaggiatore che si spinge a scoprire anche altre piccole punte di diamante che fanno parte del nostro patrimonio culturale e paesaggistico. È dimostrato che promuovere i piccoli borghi dell’entroterra incentiva l’economia locale, porta ad una crescita sociale e ad uno sviluppo sostenibile del territorio. Questi sono solo alcuni dei motivi per cui l’Azienda Speciale ha deciso di sostenere l’ambizioso progetto che oggi presentiamo nel Tempio della promozione turistica italiana”. – Questo il commento del vice presidente vicario dell’Azienda Speciale Informare, Vincenzo Di Lucia.
Florindo Buffardi, consigliere delegato al Turismo di Informare, ha spiegato: “Oggi parlare di turismo significa parlare di un panorama vastissimo di promozione, creazione e sviluppo. Un panorama del quale protagoniste sono le imprese e la Camera di Commercio, che è la casa delle imprese, deve lavorare per mettere in evidenza le eccellenze delle nostre due province. Con il Touring Club abbiamo la possibilità di valorizzare i nostri borghi perché la bandiera arancione è un riconoscimento di qualità. Stiamo mettendo in piedi un progetto ambizioso che coinvolgerà i principali attori del territorio, mettendo in campo il necessario processo di formazione e percorsi integrati e coordinati. Avremo bisogno della collaborazione della Regione, che sta dando già il suo supporto, mentre noi rappresenteremo le imprese per creare circuito che possa davvero dare ritorno ai nostri imprenditori”.
La Bandiera Arancione viene assegnata attraverso un processo di certificazione ai comuni dell’entroterra che sanno esprimere grandi eccellenze in termini ambientali, culturali, enogastronomici, di accoglienza e di innovazione sociale e che trovano nel turismo una concreta opportunità di rilancio, nonostante le difficoltà dovute alla situazione di marginalità. Il Touring Club Italiano – che per primo aveva colto il potenziale turistico dell’Italia meno conosciuta e dei piccoli centri dell’entroterra – 25 anni fa ha risposto a un’istanza della Regione Liguria e – insieme a Regioni, comuni e altri enti territoriali – ha aiutato a mutare radicalmente consapevolezza, percezione e modello di sviluppo dei borghi e dei piccoli comuni, contribuendo a trasformarli da ambito marginale a destinazione di tendenza.
La Bandiera Arancione è una certificazione, sostenuta da un modello rigoroso, pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita, ha una validità di tre anni e, premiando le realtà più virtuose, è anche uno stimolo per un miglioramento continuo, che porta benefici reali e tangibili per le realtà coinvolte.
Le 281 Bandiere Arancioni in tutta Italia rappresentano l’8% delle oltre 3.500 candidature analizzate da Touring Club Italiano negli ultimi 25 anni. Di queste, il 18% è riuscito comunque a conquistare la certificazione dopo aver intrapreso un percorso di crescita e aumento della qualità dell’offerta suggerito dai piani di miglioramento studiati ad hoc dal Touring Club Italiano e redatti per vari comuni candidati.
Per maggiori informazioni www.bandierearancioni.it
TOURING CLUB ITALIANO
Il Touring Club Italiano è un’associazione di promozione sociale che propone ai suoi soci – destinatari e attori della missione – di essere protagonisti di un grande compito: prendersi cura dell’Italia come bene comune perché sia più conosciuta, attrattiva, competitiva e accogliente. Per questo il Touring Club Italiano contribuisce a produrre conoscenza, tutelare e valorizzare il paesaggio, il patrimonio artistico e culturale e le eccellenze economico produttive dei territori, attraverso il volontariato diffuso e una pratica turistica del viaggio etica, responsabile e sostenibile.