Nelle prime ore della mattinata odierna, in San Giorgio a Liri, in Corso Achille Spatuzzi, degli ignoti malfattori, dopo aver divelto una vetrina della filiale della locale Banca Popolare del Cassinate, utilizzando un furgone come ariete, asportavano il dispositivo bancomat, dileguandosi lungo le strade limitrofe. Considerando le dinamiche criminose precedentemente rilevate a seguito di analoghi delitti, tutte le dipendenti articolazioni territoriali attuavano immediatamente un pianificato dispositivo di contenimento areale, finalizzato al censimento lungo le principali arterie di esfiltrazione e alla cinturazione della zona dell’evento. Nel contesto delle ricerche, nelle successive ore, i militari dell’Aliquota Operativa del dipendente N.O.R. intercettavano una BMW di grossa cilindrata, con quattro uomini a bordo. Il suddetto veicolo attuava manovre elusive e successivamente, in prossimità della limitrofa Sant’Angelo in Theodice, veniva intercettato e inseguito dall’equipaggio di turno dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cassino.
I fuggitivi, dopo essersi introdotti nel piazzale di un’abitazione privata, terminavano la corsa collidendo contro una rete metallica che delimita una balconata in costruzione. I malfattori, sebbene inseguiti dai militari procedenti, riuscivano a dileguarsi a piedi nelle campagne circostanti. Nell’area interessata convergevano tutte le dipendenti pattuglie già’ impegnate nelle ricerche e congiuntamente ai militari della Compagnia Carabinieri di Cassino veniva eseguita una battuta di ricerca, protrattasi fino alle 09,30 successive, con l’ausilio di un elicottero del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri di Pratica di Mare (RM), con esito negativo. All’interno dell’autovettura utilizzata per la fuga, asportata il 24 febbraio 2017 a Roma-Cecchina, ai danni di un 55enne residente ad Albano Laziale (RM), si rinvenivano gli strumenti ed arnesi atti allo scasso, le cinghie utilizzate per l’imbracatura del dispositivo bancomat ed un flex a motore verosimilmente utilizzato per l’apertura della cassa asportata. I rilievi tecnici sul veicolo e sugli attrezzi sequestrati venivano eseguiti dai militari qualificati del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Frosinone.