‘Il Nucleo Operativo Protezione Civile di Atina è Organizzazione di Volontariato impegnata in protezione civile e molte attività di impegno sociale, una fra tutte il Banco Alimentare’.
Si apre con questa premessa una nota comparsa ieri sulla pagina sociale del Comune. Nota in cui si aggiunge: ‘Nel campo della protezione civile sono specializzati nella lotta antincendio boschivo, nelle emergenze dovute al maltempo come la neve e nelle emergenze idrauliche, cioè dovute ad allagamenti ed esondazioni. Sono stati impegnati nella gestione e nell’assistenza in campi durante le emergenze nei terremoto che ha colpito del centro Italia, il terremoto dell’Aquila e l’Emilia. Hanno fornito supporto alla popolazione durante grandi eventi quali la beatificazione di San Giovanni Paolo II, o in manifestazioni sportive; non ultimo l’impegno profuso dai volontari nel supporto alla popolazione fragile e nell’emergenza durante l’epidemia COVID19’.
Poi si entra nel merito: ‘L’ associazione vive di autofinanziamenti e sovvenzioni pubbliche; per poter continuare a fare quanto hanno fatto fino ad ora vorrebbero dotarsi di un veicolo come il Daily 4×4, doppia cabina, con allestimento scarrabile che permetta di avere pronte all’uso le dotazioni specifiche per le varie emergenze: logistica di emergenza; alluvionale idraulica; spargisale e lama sgombraneve; modulo antincendio AIB. È attiva la raccolta fondi per raggiungere questo, purtroppo, costoso ma importante obiettivo, con la speranza di ricevere aiuto. Il loro lavoro ed impegno e la nostra solidarietà potranno fare la differenza. Aiutiamoli – conclude – a raggiungere questo obiettivo’.