MUSICA

ATINA JAZZ FESTIVAL 2022

Dal 21 al 24 luglio torna Atina Jazz, storico Festival nato nel 1986 da un’idea dell’avvocato Fortuna e portato avanti dall’Amministrazione provinciale di Frosinone, dall’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Atina, dall’Azienda autonoma Soggiorno e Turismo della “Valle di Comino”, dall’Ente provinciale per il Turismo di Frosinone, dalla XIV Comunità montana e realizzato con il contributo di Banca Popolare del Cassinate. Anche quest’anno il Festival è affidato alla Direzione artistica di Leonardo Manzari.

Nell’edizione 2022, si continuerà a dare spazio al jazz italiano, ma si apriranno le porte anche alle sonorità più recenti del Jazz internazionale. Quattro serate, ciascuna delle quali sarà animata da almeno due concerti e, come sempre, con una grande attenzione anche alla valorizzazione della cultura enogastronomica locale.

Tutti i concerti si terranno ad Atina in Piazza Marconi. Ricchissimo il programma e prestigioso l’elenco degli ospiti. Si parte il 21 luglio con  Umberto Petrin TRIO e a seguire Fabrizio Bosso Quartet – We4; il 22 luglio Alessandro Lanzoni e Ferdinando Romano & Ralph Alessi 6et; il 23 luglio Reis Demuth Wiltgen TRIO
e Nick The Nightfly QUARTET; chiusura del Festival, il 24 luglio, con Conosci mia Cugina? The Italian Swing e Simona Bencini & LMG 4et.

Quello che lega la Banca Popolare del Cassinate ad Atina Jazz – dice il presidente Vincenzo Formisano – non è un semplice rapporto di sponsorizzazione, ma una vera e propria partnership che affonda le sue radici nella storia della BPC. La nostra banca, infatti, è fortemente legata alla città di Atina, nella quale abbiamo aperto la prima filiale dopo quella di Cassino. Atina e la BPC hanno percorso insieme un bel tratto di strada, nel quale il festival di Atina Jazz rappresenta una tappa importante e bellissima. È infatti un appuntamento atteso e irrinunciabile, che ogni anno porta nel cuore della città, nell’incantevole Piazza Marconi, la grande musica e il grande Jazz, facendo sì che la nostra quotidianità, il nostro territorio si intreccino con i percorsi artistici di straordinari musicisti italiani e internazionali. Un grande grazie va all’Amministrazione comunale di Atina, agli organizzatori, alla Direzione artistica, alla Pro Loco, a tutti coloro che, con tenacia, portano avanti questo progetto. Soprattutto negli ultimi anni non è stato facile andare avanti viste tutte le difficoltà legate alla pandemia, che ha colpito profondamente tanti settori ma soprattutto il settore degli spettacoli dal vivo. Siamo contenti e orgogliosi del fatto che Atina Jazz non si è mai fermata e auguriamo a questo straordinario festival tutto il successo che merita”.