Carta, plastica, elettrodomestici, indumenti, metallo, pneumatici, resti di alimenti e persino alberi di Natale sintetici. Questa mattina, domenica 5 maggio, sono stati raccolti diversi quintali di rifiuti, alcuni dei quali fortemente inquinanti all’interno dell’alveo del fiume e nel tratto che va dal Ponte Melfa a Ponte San Giuliano, dove i volontari hanno operato instancabilmente sulle sponde.
Si tratta della seconda Giornata Ecologica organizzata con cura dall’Associazione Mosca Club Basso Lazio che presieduta da Ciro Baldassarra, è stata coordinata dal Consigliere comunale Manuel Caira, ma con il massimo supporto delle Guardie Ittiche Fipsas e di numerosi volontari.
La domenica ecologica è stata patrocinata dal Comune di Atina e nel corso dell’operazione di raccolta è intervenuto anche il sindaco Piero Volante che si è complimentato con tutti i volontari per gli interventi.
“Da sempre ci battiamo per la salvaguardia dei nostri amati bacini idrici – ha commentato Ciro Baldassarra – ed oggi chiediamo, ancora una volta, ai cittadini e ai passanti, che si presti maggiore attenzione e accortezza nei confronti di un fiume storico che rappresenta un biglietto da visita per l’intera Valle di Comino. Occorre un maggior senso civico!”.
“Grazie agli sforzi congiunti con gli amici del Mosca Club – evidenzia il consigliere Caira – sono stati rimossi dal letto del nostro fiume rifiuti negli anni accumulatisi e mai rimossi; l’obiettivo è lavorare per la collettività anche attraverso la tutela dell’ambiente sperando che queste iniziative siano di stimolo allo sviluppo del senso di tutela del verde, della casa comune e dell’orgoglio di vivere in una cittadina pulita e curata. Grande amarezza – continua Caira – nel constatare che una buona parte dei rifiuti rimossa è stata rappresentata dagli alberi di Natale sintetici gettati nel fiume alla fine del loro uso. Amiamo il nostro territorio, anche con i fatti. Anche oggi, un piccolo passo, ma nella direzione giusta…”
Caty Paglia
