Dalla Regione Lazio, apprendiamo quanto segue:
Politiche abitative: va avanti l’azione della Regione per migliorare i servizi, ridurre la burocrazia e combattere gli sprechi. In particolare è stato avviato il processo che porterà all’unificazione delle 7 Ater attuarli in una sola azienda, l’Areps, Azienda Regionale per l’Edilizia Pubblica e Sociale. L’obiettivo è sempre lo stesso: garantire una gestione più snella ed efficiente.
Meno poltrone e più risparmi. In particolare l’unificazione in una sola azienda permetterà non solo di risparmiare 2,5 milioni di euro, ma anche di tagliare 68 poltrone: 6 direttori generali, 44 consiglieri di amministrazione e di 18 revisori dei conti. L’unica nuova azienda sarà composta da un Presidente, un Cda di 4 membri, un Collegio dei revisori di 3 membri effettivi più 2 supplenti.
L’Areps sarà organizzata sul territorio in questo modo: una sola Direzione Generale, con sede a Roma, e 6 Distretti territoriali per i capoluoghi di Provincia, la Città Metropolitana di Roma Capitale e il Comune di Roma Capitale. La Direzione generale sarà costituita da un Direttore Generale, un Direttore Tecnico e un Direttore Amministrativo. L’Areps potrà contare su un’unica centrale acquisti.
Il Consiglio di amministrazione verrà eletto dal Consiglio Regionale e sarà composto da 4 membri, a cui si unirà nelle decisioni lo stesso Presidente dell’Areps. Il Collegio dei revisori, composto da 3 membri effettivi più 2 supplenti, sarà nominato dal presidente della Giunta regionale, ed i suoi componenti saranno scelti dal Registro dei Revisori Contabili; gli esponenti di questo collegio potranno essere confermati solo per un altro mandato. Il Presidente dell’Areps sarà nominato dal presidente della Giunta regionale.
“Ater Lazio, stiamo cambiando tutto. Meno poltrone, meno burocrazia, più qualità dei servizi”- ha commentato così su Twitter il presidente, Nicola Zingaretti.