LAVORO

ASMEL, aperte le candidature per laureati e diplomati

Dopo il successo del primo bando con più di 60.000 candidatureASMEL pubblica due nuovi avvisi in Gazzetta Ufficiale Concorsi n. 18 del 7 marzo, per la creazione e l’aggiornamento degli Elenchi di personale idoneo all’assunzione negli Enti locali. Da questi elenchi possono attingere i Comuni soci di ASMEL, l’Associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali, che associa oltre 4.000 enti in tutt’Italia. Il primo avviso prevede l’aggiornamento annuale degli Elenchi già esistenti con 15 profili professionali. Mentre il secondo riguarda 16 nuovi profili ripartiti tra laureati, diplomati e operai specializzati.

Una risposta efficace rispetto all’alto tasso di rinunce, spesso vicino al 60%, riscontrato nei recenti concorsi nazionali. La procedura degli Elenchi idonei, introdotta con il Decreto Reclutamento del Governo Draghi, pone invece in primo piano le necessità e le preferenze territoriali dei candidati.

Il successo della prima edizione è riscontrato dai circa 100 Enti che hanno già completato l’iter per l’assunzione come nel caso del Consorzio Chierese per i Servizi – Città Metropolitana di Torino la cui Responsabile Risorse Umane ha voluto sottolineare la propria soddisfazione: «Grazie ad Asmel la procedura è stata organizzata in ogni minimo particolare. La selezione svolta in modo telematico è stata una garanzia di efficienza e trasparenza; è stata indubbiamente uno strumento snello e rapido per supportare gli Enti Locali che spesso sono oberati di lavoro e burocrazia», o in quello del Comune di Venosa (PZ). Elisabetta Musco, responsabile del Personaleha tenuto a sottolineare la velocità della procedura di assunzione «in 5 settimane abbiamo concluso un processo che normalmente richiede molto più tempo. La nostra ricerca riguarda figure professionali per l’attuazione del PNRR e con questo iter siamo stati in grado di assumere in pochissimo tempo la figura di cui necessitiamo che in questo momento storico è più urgente di altri».

Gli  Elenchi idonei, vengono realizzati con una procedura di selezione telematica a cura di ASMEL e previa Avvisi pubblicati in Gazzetta. Subito dopo ogni Comune partecipante all’iniziativa può invitare gli iscritti negli Elenchi (cd interpello), a partecipare al concorso per l’assunzione nel proprio Comune. Inoltre, in collaborazione con SDA Bocconi, ai neoassunti ASMEL assicura un percorso di formazione in ingresso per acquisire nuove skills e migliorare quelle già possedute. Un’iniziativa a vantaggio degli idonei e degli stessi Comuni.

Positivo anche il riscontro da parte di Asmel che attraverso il segretario generale Francesco Pinto evidenzia che «quella degli elenchi Idonei è una procedura che funziona, veloce, smart e al passo con i tempi e con i fabbisogni dei Comuni e dei cittadini che desiderano lavorare nella Pubblica Amministrazione, potendo scegliere di restare nei territori più vicini e senza aspettare i tempi biblici delle tradizionali procedure concorsuali».

La procedura è soprattutto un’occasione per chi desidera lavorare nella PA o chi già è dipendente pubblico ma desidera avvicinarsi alle regioni d’origine o migliorare la propria posizione. È il caso di P. B., assunto come istruttore direttivo tecnico al Comune di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), che ha così raccontato la propria esperienza: «Già lavoravo presso un ente locale ma la procedura elenco di idonei mi ha dato la possibilità di effettuare un “upgrade” di carriera, passando da un profilo inferiore al profilo di Istruttore Direttivo Tecnico». Entusiasti i commenti anche di P.Z., assunta come assistente sociale al Comune di Iglesias (CI) «la procedura è stata velocissima con il personale di Asmel sempre pronto ad aiutare anche dinanzi alle problematiche tecniche della preselettiva. Nell’arco di 20 giorni sono stata assunta in un Comune a pochi Km da casa e senza aspettare turni in graduatorie” e di E.S. assunta come istruttore amministrativo contabile dal Comune di Panicale (PG) «Io l’ho trovata una procedura come quelle classiche (in presenza) a livello di difficoltà media delle domande, ma molto meglio in quanto taglia lungaggini inutili. Una modalità che valorizza il merito. Tutte le assunzioni dovrebbero avvenire così. Mi ritengo assolutamente soddisfatta».

Foto d’archivio