Prosegue il dibattito sulle nuove norme che il Governo italiano ha previsto in merito alla futura incompatibilità tra il ruolo politico e quello professionale dei vari attori della vita amministrativa. In seguito alle opinioni espresse da ‘Sora in Movimento’, arriva la presa di posizione dei consiglieri comunali di minoranza Massimo Ascione, Fausto Baratta ed Enzo Petricca. La domanda dei tre esponenti è molto chiara: cosa vorrà fare Ernesto Tersigni quando, in occasione delle prossime elezioni comunali, la legge lo obbligherà ad una scelta tra il suo ruolo pubblico e quello privato? Vorrà ribadire la bontà del suo programma politico e ricandidarsi nuovamente a sindaco oppure preferirà defilarsi ed affidare il ponte di comando a qualche suo fedelissimo? Una domanda che, per ora, rimane senza risposta. Qui di seguito potete leggere il comunicato inviato ai mezzi di informazione da parte dei tre consiglieri di opposizione.
“I decreti emanati dal Governo Italiano, che mirano, attraverso precise norme di incompatibilità, a razionalizzare e ridefinire i contorni dell’impegno all’interno degli enti pubblici, rappresentano una sfida di civiltà che tutti abbiamo il dovere di raccogliere. In tal senso, le dichiarazioni che ‘Sora in Movimento’ ha fatto pervenire ai mezzi di informazione rappresentano uno spunto di riflessione importante e, per quanto riguarda Sora, decisivo per il prossimo futuro.
Se da un lato, infatti, è giusto prendere atto che le nuove norme di incompatibilità pongono dei paletti ben precisi tra i ruoli, che devono rimanere separati, dettati dalla professione che si svolge e dall’attività amministrativa, va comunque affermato che ciò, al momento, non pone il sindaco di Sora nella posizione di dover necessariamente scegliere tra la sua vita privata e quella pubblica.
Tuttavia, questo problema tornerà sicuramente a porsi in un futuro abbastanza vicino, quando tali norme saranno pienamente efficaci. Cosa succederà, allora, quando il termine amministrativo sarà arrivato alla sua scadenza? Il tutto dovrebbe avvenire tra circa due anni e mezzo, sempre che non intervengano fattori che ne determinino la chiusura anticipata (e in questo caso tanto meglio per Sora e per i Sorani!). Arrivato quel momento, il sindaco sarà obbligato a fare una scelta. Una scelta molto delicata, che proprio per la sua difficoltà siamo certi che starà già facendo riflettere molti. Ernesto Tersigni vorrà ricandidarsi, rivendicando il suo ruolo politico e abbandonando quello professionale, oppure preferirà defilarsi per lasciare campo aperto a qualcuno a lui vicino? Come è facile intuire, la questione non è di poco conto, poichè riguarda il futuro amministrativo di un territorio di oltre 20mila abitanti, e la sua trattazione dovrebbe iniziare sin da subito, visto che in politica non si può improvvisare. Anche in questo caso, appare certo, giocheranno un ruolo decisivo i tanti equilibrismi di cui questa maggioranza sta diventando esperta: vedremo cosa vorrà fare Ernesto Tersigni”.