Anagni
Nella mattina del 3 febbraio scorso, ad Anagni, i Carabinieri di Ferentino, coordinati dai colleghi della locale Compagnia, hanno arrestato un 46enne di Alatri, con precedenti di polizia, per aver compiuto “atti persecutori” ai danni di una donna 41enne di Ferentino, alla quale era stato legato da un rapporto sentimentale. Su segnalazione giunta in caserma ad Anagni i Carabinieri hanno rintracciato l’uomo in strada, nei pressi di un’agenzia assicurativa della Città Dei Papi dove la donna stava lavorando. Lo stesso non aveva accettato la fine del loro rapporto sentimentale per cui l’aveva raggiunta nel luogo di lavoro per aggredirla, dopo aver tentato di forzare la porta d’ingresso dell’agenzia. Dagli accertamenti svolti dai Militari è emerso che la donna, da tempo, era oggetto di atti persecutori posti in essere attraverso reiterati contattati telefonici e messaggi che avevano ingenerando in lei un forte stato di ansia e preoccupazione per la propria incolumità, tale da indurla a rivolgersi ai Militari dell’Arma per chiedere aiuto. L’uomo, con pregiudizi di polizia per reati contro la persona e in materia di “codice rosso”, su disposizione dell’A.G., al termine delle formalità di rito è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
E’ obbligo rilevare che l’indagato, destinatario della misura cautelare, è, allo stato, solamente indiziato di delitto e la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente, e solo dopo la emissione di una sentenza passata ingiudicato, lo stesso sarà, eventualmente, riconosciuto colpevole, in maniera definitiva, del reato ascrittogli. Il tutto in ossequio al principio costituzionale di presunzione di innocenza.